INTORNO A NOI di Gulliver
diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil

CoL Centro oncologico Ligure diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil INTORNO A NOI di Gulliver

INTORNO A NOI di Gulliver

STIAMO VERSO L’ALTO

Bisognerebbe dirgli grazie ad Archimede. Sì, proprio a lui, allo scienziato di Siracusa, odiatissimo dai Romani, che formulò nel III secolo a.C. il famoso principio: un corpo immerso in un fluido riceve una spinta dal basso verso l’alto pari al peso del liquido spostato. Questa forza - fateci caso - è diretta verticalmente verso l’alto, quindi in direzione opposta rispetto alla forza peso. Di questo benedetto principio, le implicazioni sono tante, ma la mia preferita è quella sociale e si riassume così: in un mondo fin troppo fluido come il nostro (che qualcuno chiamò “modernità liquida”), se qualcosa o qualcuno ti butta giù dovrà aspettarsi, grazie a Dio e, appunto, ad Archimede una reazione contraria e questa, se così si può dire, rimetterà le cose in equilibrio. Ecco, fenomeni reattivi di questo tipo, specie all’inizio di un nuovo anno, tirano su non solo i corpi ovunque immersi, ma anche  l’umore (fluido, ahimè pure lui) e la voglia di fare e di guardarsi intorno. Dove, guarda caso, non mancano le persone che confermano la giustezza della teoria, almeno sul piano morale e sociale. Non si può non pensare, ad esempio – eccomi al punto - agli amici della Comunità di Sant’Egidio che anche quest’anno alla Nunziata hanno cucinato e servito a tavola non so quanti disperati per festeggiare il Natale. E’ un movimento ormai internazionale, animato da cristiani aperti di mente e di cuore, che lavorano laicamente e gratuitamente occupandosi tutto l’anno di anziani, migranti, soggetti fragili e famiglie in difficoltà. Praticano non solo la preghiera (pure fondamentale), ma una serie di preziose attività, non ultima la difesa ostinata e non rabbiosa (come vorrebbero altri) della pace. Nella nostra città quelli di Sant’Egidio salgono agli onori della cronaca a dicembre per la visibilità maestosa delle loro tavolate natalizie, ma ci sono sempre e i disperati lo sanno. Non praticano la magia, s’intende (quella se ne frega di Archimede) e nemmeno la santità. E avranno di sicuro una montagna di difetti e chissà quanti errori faranno (su Internet potete spulciarli, se vi diverte). Solo che loro applicano per come possono alcune regolette parecchio trascurate di questi tempi: accoglienza, ascolto e rispetto, senza nulla chiedere. Anche chi la Fisica la detesta capisce benissimo che siamo di fronte a quel principio là, quello di Archimede: i volontari di Sant’Egidio esprimono splendidamente, cioè, quella forza alla De Andrè, ostinata e contraria. Andando poi dal basso - dove ci vorrebbero i potenti di tutte le risme - verso l’alto ci piace un sacco. Alla fin fine, non è quella, quando ti chiedono da che parte stai, la risposta migliore?