Non molleremo, anzi rilanceremo. Come annunciato ormai da mesi la nostra Infermeria di via Sestri - che dal 2 novembre è aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 12.00 – da gennaio sarà accessibile a tutti gratuitamente. Ciò significa che per misurare pressione o glicemia, fare medicazioni o iniezioni non servirà iscriversi al CoL e pagare un piccolo importo per le prestazioni richieste. Con questa bella novità vogliamo offrire a tutti senza distinzione di reddito servizi difficili da ottenere in città. Realizziamo così un obiettivo importante. L’iniziativa (sperimentale per tutto il 2024, poi si vedrà) sarà possibile grazie alla disponibilità del Municipio Medio Ponente e del Lions Club Genova Aeroporto Sextum che si sono impegnati a sostenerci. Naturalmente gli utenti saranno invitati comunque a iscriversi al CoL (per usufruire degli altri servizi e delle convenzioni) e a versare un piccolo contributo per darci comunque una mano. Diffonderemo la notizia tramite volantini, social media e soprattutto i Medici di Medicina Generale. In Infermeria continueremo le attività di screening in collaborazione coi Lions e contiamo di attivare una qualche forma di collaborazione con altre infermerie autogestite del territorio in un progetto di rete che, come sanno i nostri lettori, ci sta molto a cuore. Successivamente abbiamo intenzione di attivare anche servizi infermieristici domiciliari (con le tariffe più basse possibili) come da tempo ci viene richiesto da molti.

Tra gennaio e febbraio prossimo vogliamo far partire nella Sala Nanì di via Vado una serie di incontri di argomento vario destinati alla Terza Età: dalla medicina all’informatica, dai viaggi alle attività sportive, dalla lettura, alla cucina ecc. Obiettivo è quello di fare informazione, intrattenimento, socialità in uno stile colloquiale e piuttosto informale per contrastare l’isolamento e la pigrizia che tolgono la gioia di vivere e condividere.

Tra i progetti più belli che abbiamo in testa c’è la collaborazione col Centro Antiviolenza Mascherona, a cui fra l’altro è stato donato l’incasso della Spettacolo, bello e molto emozionante, “Vietato Morire” svoltosi il 25 novembre scorso al Teatro San Giovanni Battista di via D. Oliva. Vogliamo offrire servizi medico-assistenziali (principalmente di Ginecologia e Senologia) alle donne vittime di violenza in modo da integrare le complesse attività socio-sanitarie e psicologiche già offerte dal Mascherona. La buona volontà non manca. Qualche finanziamento pubblico potrebbe sostenere utilmente le nostre buone intenzioni. Staremo a vedere.