QUELLO VERO

I doni possono essere strani. Viaggiano a volte su strani binari arrivando stranamente quando meno te l’aspetti e senza aver fatto niente di speciale per meritarli. Addirittura possono essere indirizzati a nessuno in particolare, ma a tutti, quasi indistintamente. E può capitare che chi fa questo dono, piccolo o grande che sia, nemmeno sappia bene cosa sta facendo: fa un dono anche tanto importante e nemmeno lo sa. Ci avevate mai pensato che certi doni sono strani davvero? Il rischio di tutte queste stranezze – verrebbe da immaginarlo – è che il dono vada a vuoto, o meglio che finisca nel vuoto dell’inconsapevolezza: non è mio, non è tuo, non è suo e quindi non è di nessuno, forse addirittura non c’è mai stato. Sarebbe un errore pensarlo. Per la semplice ragione che – ed è l’ultima stranezza del dono su cui vale la pena riflettere – certi doni vanno a segno senza che ce ne rendiamo conto: ti arrivano addosso, anzi ti arrivano dentro senza che te ne accorgi eppure, dopo, stranamente ti senti meglio, in migliore sintonia con te stesso e soprattutto con gli altri. Questa sensazione è capitata di sicuro a chi ha avuto la fortuna di vedere Francesca Cesarini all’ultimo Italia’s Got Talent che ha vinto alla grande. Ha 16 anni, Francesca, ha grazia, intelligenza e forza da vendere, solo che non ha le mani e neppure una gamba. Nata così per una rara malformazione, non si è persa d’animo malgrado le innumerevoli difficoltà della vita che una persona normodotata non può nemmeno immaginarsi. Un bel giorno decide di praticare la pole dance e in poco tempo diventa indiscussa campionessa italiana e mondiale. Diventa cioè una superdotata. Come spesso capita, molti (me compreso) avranno conosciuto lei e la sua storia solo grazie alla sua partecipazione a questa seguitissima competizione televisiva. Partecipando e vincendo Francesca – ecco il punto - ci ha fatto un enorme dono mostrandoci che eleganza e bellezza sono alla portata di tutti. Di tutti quelli che vogliono farcela, s’intende, e non si accontentano  non avendo paura delle salite, anche le più ripide. Ma le più difficili abitano nella nostra testa. Vincendo quelle Francesca ha vinto i luoghi comuni, le paure e le fatiche. E ci ha regalato un esempio commovente e bellissimo. Se ve la siete persa andate guardarvi la sua performance. Fatevi questo regalo. Resterete sbalorditi e emozionati. E senza volere le direte grazie. Perché il dono, quello vero, senza saperlo e nemmeno immaginarlo, ve l’ha fatto lei.