LE IMMAGINI DI NADIA

Simpatica, pungente, quasi spietata questo mese la vignetta di Nadia. Com’è giusto che sia, tante volte, una vignetta, quando vuole andare a bersaglio. E il bersaglio questa volta è chiarissimo: nessun sole potrà mai illuminare l’avvenire se continueremo a starcene stravaccati tutto l’anno (metaforicamente) in spiagge che sempre più assomigliano (fuor di metafora) a discariche. Questo il messaggio di Nadia (nella foto è quella bella, in primo piano tra due gaglioffi) che, a dire il vero, da anni ormai di messaggi ce ne sta mandando tanti, uno al mese, forte e chiaro, toccando tutte le corde dell’animo, dell’intelligenza e della fantasia dei nostri lettori. Sa farci sorridere, riflettere, commuovere, magari anche arrabbiare nella speranza che qualcosa cambi. Non sta a lei (e nemmeno a noi) giudicare se il mondo vada migliorando o meno, anche grazie ai coloratissimi disegni suoi e di tanti altri,  più o meno talentosi. Però qualcosa bisogna pur fare e lei lo fa bene. Coi suoi disegni, per dirne una, abbiamo letteralmente tappezzato le pareti della nostra Sala Bruno Nanì La Terra in via Vado a Sestri. E quando l’abbiamo inaugurata i complimenti da parte di tutti i presenti sono arrivati a pioggia, com’è naturale visto che i disegni di Nadia sono sempre vivacissimi e accattivanti, mai cattivi. E anche l’Angelo del 2018 – di tutt’altro stile e significato – è una sua creazione, una delle più poetiche e tecnicamente complesse. E possiamo dimenticare la copertina della nostra Carta dei Servizi e le mille fantasmagoriche caricature del nostro Presidente? Insomma, tutto questo per dire che a questa Newsletter collaborano persone di valore, come lei, anche se ne parliamo pochissimo, con attitudini e compiti diversi. A tutti loro diciamo grazie. Di loro abbiamo bisogno per raccontare bene le cose che progettiamo e facciamo, coerentemente col nome (anch’esso poco citato) di questa Newsletter: “Dire e Fare”. Loro (Nadia per prima) parlano poco e fanno tantissimo, il che rende, per fortuna, un pochino più luminoso il nostro futuro.