BARBERSHOP di Atticus
diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil

CoL Centro oncologico Ligure diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil BARBERSHOP di Atticus

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GLI ANTICORPI PIÙ BELLI

Ci abbiamo creduto. L’abbiamo sperato. E poi l’abbiamo anche sognato. “Andrà tutto bene” così dicevamo. Il numero dei morti e dei malati gravi da Covid, invece, dice che le cose sono andate diversamente. Lo dicono anche la crisi economica (aggravata ora dalla crisi energetica conseguente all’invasione dell’Ucraina) e prima ancora la crisi sanitaria che tocca duramente la vita di tutti. Dopo due anni di investimenti eccezionali per contenere la pandemia, ora ci saranno meno soldi - questa è la verità - per la Sanità pubblica  che è stata aggredita malamente dal virus essendo impreparata e sempre più carente di personale e di programmazione. Se n’è parlato quasi niente in campagna elettorale, come mai? Ora si pretende un bel colpo di spugna, il liberi tutti che – a essere sinceri – sposa perfettamente il sentimento di tantissimi italiani: stop mascherine, stop distanziamenti, stop vaccini. Come si faceva prima, più o meno. A proposito di vaccini, ne butteremo nella spazzatura quintali, già pronti, già pagati, come se niente fosse. Per sentirci più liberi. Ma allora cosa abbiamo imparato? Cosa farsene della libertà se si perdono le persone più care per un virus che ci sembrava stupidissimo? Come possiamo chiamarlo questo atteggiamento apparentemente cosi vitale e in parte comprensibile, ma pericoloso? Superficialità? Ribellione? Menefreghismo? Chi prova a contrastarlo spesso si trova in minoranza, quasi si trattasse di un sentimento antipopolare il suo. E’ uscito in Italia il nuovo libro del giornalista americano che aveva ampiamente previsto la pandemia e tutto il resto (David Quanmen, Senza respiro, Adelphi editore). Dice in soldoni che di pandemia ce ne sarà un’altra, ma non dovrebbe andare così male essendo alla fine tutti meno impreparati rispetto al 2020. Ci speriamo, ma conviene affidarci alla speranza, solo a quella, o meglio sarebbe inventarci qualcos’altro? Durante il lockdown diversi volontari ci chiamavano per sapere quando riapriva il CoL, perché non ne potevano più di stare con le mani in mano. Quelli ci sembravano e ci sembrano, solo per fare un esempio, i veri anticorpi. I più belli.