DARE PESO A NOI STESSI (NON AI CHILI): 9a PUNTATA
diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil

CoL Centro oncologico Ligure diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil DARE PESO A NOI STESSI (NON AI CHILI): 9a PUNTATA

DARE PESO A NOI STESSI (NON AI CHILI): 9a PUNTATA

Per conquistare il proprio peso ideale non bastano le calorie giuste o un giusto numero di passi al giorno, servono anche le parole giuste. Anzi, a dire tutta la verità, le parole giuste (e i pensieri giusti) vengono prima. Infatti se ti racconti male le cose, quanta strada pensi di fare? Se usi parole sbagliate o controproducenti pensi davvero di poter andare lontano? Vengono in mente le mille storielle che ci raccontiamo quando una dieta fallisce (a proposito, fallire vi sembra un verbo che aiuta?): non riesco perché manca il tempo, perché ho la testa da un’altra parte, perché in casa non mi aiuta nessuno, perché dicono tutti che ancora una volta non ce la farò ecc. ecc. Non solo. Se ci pensiamo un attimo gli stessi verbi “dimagrire”, “perdere peso” “diminuire grassi, calorie, zuccheri” non sembrano gran che utili. La mente umana zoppica parecchio quando elabora e si fa guidare o consigliare da espressioni negative, riduttive o capaci solo di ridurre in qualche modo la quantità o la qualità della vita. Meglio sarebbe dire: seguo una dieta per stare meglio, per recuperare tutti i vestiti che tengo chiusi in armadio (mi sono costati un occhio!), per muovermi e respirare più liberamente, per piacermi di più com’è giusto ed è nelle mie possibilità. Altre frasi ci aiutano pochissimo: posso fare tutto da sola, non ho bisogno di nessuno, basta trovare da qualche parte la dieta giusta (un libro, un giornale, un’amica) e che ci vorrà mai? Ecco, ci vogliono proprio pazienza e fiducia. Lasciarsi andare e affidarsi a professioniste preparate. Tenendo in tasca, o meglio in testa il vocabolario più efficace. Mettendo da parte anche alcuni verbi assai scivolosi, anzi davvero vigliacchi: cercherò, proverò, m’impegnerò, vedrò, telefonerò. E visto che ci siamo conviene mettere in armadio – quello sì che deve stare lì dentro, perché non poco pericoloso – l’avverbio domani. Mi ci metterò domani! Non funziona quell’espressione. Meglio dire: comincio subito. E subito dopo aggiungere: dove ho messo il numero del CoL?

 

N.B. Presso tutti i nostri ambulatori di Nutrizione  potete trovare professioniste serie e affidabili, capaci di adeguare suggerimenti e consigli alimentari caso per caso. E’ attivo anche un ambulatorio dedicato alla nutrizione del malato oncologico. Se la pandemia ha scoraggiato tante persone e favorito un’alimentazione sbilanciata è ora di reagire ritrovando fiducia e autostima. E’ ora di volersi bene.