LA METÀ PIENA di Atticus
diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil

CoL Centro oncologico Ligure diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil LA METÀ PIENA di Atticus

LA METÀ PIENA di Atticus

SOLIDARIETÀ È PRENDERSI CURA

Prima di mettere giù qualcosa sulla solidarietà – argomento trattato spesso con retorica oppure usato per secondi fini – ho letto e riletto il pezzo di Gulliver, il buonista della Newsletter.  Così alla fine ho deciso di non scrivere  che la solidarietà è, banalmente, qualunque cosa puoi fare a beneficio di chi ha bisogno. Neppure scriverò cose pessimistiche, però, tipo che la solidarietà vera è merce rara e andrebbe fatta in silenzio, senza altre mire. No, penso piuttosto che la solidarietà sia innanzi tutto una medicina. E faccia più bene a chi la dà che a chi la riceve. Come dite? Pensiero banale anche quello? Sarà, però lasciate che vi racconti di quella nostra volontaria alla reception: ne abbiamo diverse e sono tutte brave, sia chiaro, ma l’episodio riguarda una di loro di cui non farò il nome. Siamo a fine giornata,  fra poco si chiude e la nostra volontaria anziché stanca sembra molto allegra: tutto il pomeriggio ha chiamato donne che da tempo non fanno la visita senologica al CoL, invitandole con garbo a riprendere i regolari controlli. L’idea che ha ispirato questa serie di chiamate è quella di prenderci cura delle nostre socie, ben sapendo che non è facile per una donna piena di incombenze ricordarsi la prevenzione, gli appuntamenti, gli orari ecc. Un’idea solidale, insomma, ma fin lì un’idea senza gambe. Qualcuno di noi, addirittura,  pensava che la cosa potesse essere fastidiosa, ricevendo tutti mille telefonate pubblicitarie ogni giorno. Invece è successo il contrario, le donne il più delle volte apprezzano e fissano visite o si mettono in lista, come mai? La nostra volontaria ha telefonato, spiegato, ascoltato, sorriso, consigliato e alla fine in tanti casi fissato la prossima visita. Un buon risultato per le socie, certo, ma anche per la nostra volontaria la quale ci ha salutato dicendo di sentirsi più bene dopo tutte quelle chiacchierate telefoniche: sono state utile, ha spiegato, perchè così le donne – ha aggiunto - hanno un’opportunità in più. E’ uscita che sembrava avere dieci anni di meno. Questa – tanto per capirci - è la solidarietà.