COSTRUIRE UNA RETE
diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil

CoL Centro oncologico Ligure diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil COSTRUIRE UNA RETE

COSTRUIRE UNA RETE

Le associazioni non profit a Sestri Ponente si stanno dando da fare. Non da oggi, certo. Sono tante e si impegnano in settori diversi: dall’educazione dei ragazzi all’assistenza degli anziani (Alzheimer compreso), dalla prevenzione oncologica (noi del CoL) al trasporto malati, dalla cultura e tempo libero allo sport, dall’escursionismo alla tutela dell’ambiente e del territorio in generale ecc. ecc. Un impegno costante, quotidiano e, senza cadere nella retorica, importante per tanti cittadini, specie i più fragili e i meno tutelati. Uno dei problemi è che, pur essendo tante e facendo tanto, contano poco. Si muovono, infatti, slegate oppure con collaborazioni limitate e di breve durata. Chi si muove per proprio conto, però, senza condividere progetti e risorse e magari nemmeno i benefici del proprio impegno si muove male. La verità è un’altra, da che mondo è mondo: l’unione fa la forza. Lo sta ripetendo, per fortuna, Mimmo Cannalire, Presidente della neonata Proloco che ha già promosso diversi incontri all’ex Manifattura Tabacchi tra le associazioni interessate e disponibili invitando anche gli amministratori del Municipio. L’ultima riunione si è svolta sabato 28 gennaio: è stata una preziosa occasione per conoscersi meglio e raccontare obiettivi e preoccupazioni di fronte ai problemi del Ponente genovese. La questione più rilevante è stata quella di valutare se è possibile costituire formalmente una Rete di associazioni che si muova in modo sinergico e strutturato. Si è deciso di consultare gli esperti della sede provinciale del Celivo, il centro Servizi del Volontariato che supporta e consiglia gli Enti del Terzo Settore: così martedì 7 febbraio i Presidenti di Proloco, Centro Oncologico Ligure e Cerchio Blu hanno incontrato il consulente il quale ha illustrato le diverse possibilità che la associazioni hanno davanti. Quella  preferibile sembra quella di creare un’associazione del Terzo Settore da registrare al RUNTS: per farlo si dovranno prima condividere obiettivi e procedure, scrivere uno statuto, avere un codice fiscale e nominare organismi dirigenti. Tutto questo potrà farsi più rapidamente dando mandato ai presidenti delle singole associazioni. Si tratta di un percorso non facile, ma necessario. Vi terremo aggiornati.