DARE PESO AL NATALE (NON AI CHILI): 10a PUNTATA
diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil

CoL Centro oncologico Ligure diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil DARE PESO AL NATALE (NON AI CHILI): 10a PUNTATA

DARE PESO AL NATALE (NON AI CHILI): 10a PUNTATA

Siamo sinceri: non è il Natale che ci fa litigare con le bilance, con le calorie e con noi stessi. Sono le cattive abitudini e magari le idee sbagliate che abbiamo sulle diete, sulle Nutrizioniste e forse su noi stessi. Per questo forse non è il caso di rovinarsi le feste e le relazioni natalizie sfoderando virtù “eccezionali” al tavolone del 25 dicembre dicendo no grazie, per me niente, sono a dieta! Le virtù che servono sono altre: sono quelle “ordinarie”, quelle di tutti i giorni. Se si applicano normalmente le indicazioni che brave professioniste (al CoL ce ne sono tante!) propongono nel modo migliore è possibile fare persino qualche eccezione o strappo alla regola, senza poi doverci piangere sopra lacrime amare. Il problema è, appunto, quando le regole non ci sono proprio e ci basiamo piuttosto sulle scelte e sulle emozioni del momento, magari ricordando poco e male qualcosa che ci avevano detto o avevamo letto da qualche parte chissà quanto tempo fa. Non è il caso di mangiare a Natale tre fette di panettone, magari arricchito da qualche pezzo di buon torrone per mitigare le tristezze della vita, questo no, s’intende, ma le feste vanno festeggiate, quando arrivano. E poichè arrivano ben poche volte l’anno dov’è il problema, il dramma, la colpa imperdonabile? E’ vero che ci sono quelli che, per un motivo o per l’altro, preferiscono far festa più volte la settimana con aperitivi, apericina rinforzati, stuzzichini, merendine e beveroni d’ogni sorta più o meno abbinati, ma lì forse il problema o i problemi sono altri e perché scontare i peccati di tutto l’anno proprio a Natale? Meglio pensarci prima e serenamente, evitando il più possibile ragionamenti e sensi di colpa controproducenti. In conclusione: facciamo tutti insieme un bel Natale, ma prenotiamo al CoL anche una visita con una brava nutrizionista, magari rileggendo tranquillamente tutte le puntate precedenti che la Newsletter ha dedicato all’argomento. Anche a tavola, guai a dimenticarlo, la guerra fa solo danni: meglio fare la pace!

N.B. Presso tutti i nostri ambulatori di Nutrizione potete trovare professioniste serie e affidabili, capaci di adeguare suggerimenti e consigli alimentari caso per caso. E’ attivo anche un ambulatorio dedicato alla nutrizione del malato oncologico. Se la pandemia ha scoraggiato tante persone e favorito un’alimentazione sbilanciata è ora di reagire ritrovando fiducia e autostima. E’ ora di volersi bene.