INTORNO A NOI di Gulliver
diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil

CoL Centro oncologico Ligure diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil INTORNO A NOI di Gulliver

INTORNO A NOI di Gulliver

IL COLLIRIO

Ci sono i buoni e ci sono i cattivi, si sa. Riuscire a distinguerli perfettamente non è sempre facile: beato chi ha questa dote, se di dote si tratta. In questa rubrica non succede come al cinema o a teatro dove spesso  i cattivi intrigano di più, forse perché raccontano qualcosa di noi che non è facile da ammettere e rimediare. Qui, per scelta condivisa e unanime, si dà spazio  ai buoni, o se volete agli speciali: temi, problemi, personaggi che intorno a noi si mettono in evidenza diventando in qualche modo esemplari. Ecco il nostro oggetto: i buoni esempi. Ne abbiamo descritte tante, quest’anno,  di questioni e persone meritevoli di sguardo, confronto  e riflessione. Cos’hanno in comune Bebe Vio, Nadia Toffa, Carolyn Smith, il compianto Fabrizio Frizzi, Alberto Angela, gli infermieri del Pronto Soccorso di San Martino (il 14 agosto e anche dopo) o quel professore napoletano che  adora i lettori selvaggi? Cos’hanno di speciale da dirci proprio oggi, in prossimità del Natale, affinchè quel giorno (e i seguenti) sia come deve essere, cioè buono per tutti? Sanno sorridere, questa, forse,  è la risposta:  alla vita (Frizzi ovunque sia, di sicuro lo fa tuttora), alle emozioni e alle relazioni positive, alle belle vittorie (quelle di squadra sono le preferite di Bebe), all’ascolto, alle  azioni ben ispirate e condotte. Come tanti colibrì,  fanno la loro parte, insomma. Forse non aspettano doni, preferendo piuttosto farli, portarli o anche solo  mostrarli a chi ci vede poco. Sentiamo spesso dire che il mondo va sempre peggio, eppure non mancano intorno a noi persone oneste, affidabili, addirittura  speciali (in Newsletter non ci stanno tutte). Forse indirizziamo male lo sguardo per colpa di un virus che, accidenti, ci ha storto gli occhi? Come rimediare? Idea! E se  Babbo Natale quest’anno, invece dei soliti Rolex e Louis Vuitton, ci regalasse qualcosa in gocce, tipo un collirio,  lo strabismo di cui sopra potrebbe migliorare un po’? Si può avere, per favore?