INTORNO A NOI di Gulliver
diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil

CoL Centro oncologico Ligure diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil INTORNO A NOI di Gulliver

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AGENDA 2030: UNIRE I COLIBRI’

Non c’erano tutti, naturalmente. Mancavano quelli che non credono al cambiamento essendo interminabile la crisi, imminente la catastrofe climatica, immutabile lo strapotere degli straricchi, inarrestabili  il populismo e l’indifferenza che a braccetto marciano ovunque. Quelli lì, appunto, non c’erano mercoledì 24 ottobre, nel Salone di Rappresentanza a Palazzo Tursi all’incontro pubblico "Genova, come ti vorrei... dall’Agenda 2030 idee per una citta’ sostenibile". Nemmeno potevano starci, d’accordo, sono troppi, quelli. C’era, però, un bel po’ di gente seria ed anche sorridente, sufficientemente smaliziata e consapevole delle cose del mondo, con le idee politiche nemmeno coincidenti, ma di certo con la stessa preoccupazione: l’attuale modello di sviluppo va cambiato partendo dalle piccole cose, se non vogliamo fare la fine prevista dagli iettatori di cui sopra. Facendo cosa? Iniziando come? La comune, buona base di partenza – per accordo unanime - si chiama “Agenda 2030” ed è stata firmata da tutti i paesi delle Nazioni Unite nel 2015 allo scopo di condividere 17 obiettivi articolati in 169 target da realizzare entro il 2030. Non è questa la sede per presentarli (trovate  informazioni dettagliate su www.asvis.it), qui interessa sottolineare che  - come ha ripetuto più volte Enrico Costantini, simpatico portavoce delle associazioni così impegnate e affezionato alla favola del colibrì - a nessuno tocca di cambiare il mondo intero risolvendone tutti i problemi, ma ciascuno può impegnarsi nella sua propria comunità e nel suo ambito di competenza o interesse (ambiente, cultura, sport, sanità, scuola ecc.) purchè si dia degli obiettivi chiari (in condivisione con altri) e dei criteri per valutarne il raggiungimento. Per essere concreti, ad esempio,  Barbara Comparini, assessore della Media Val Bisagno, sta coordinando un gruppo di associazioni ed enti differenti (coi quali val la pena lavorare) con l’obiettivo di migliorare a livello della comunità locale conoscenze e comportamenti di ragazzi, genitori e insegnanti: se ciascuno ha – questo il presupposto - più informazioni e adotta comportamenti più rispettosi ed aperti, può cambiare lo stile nei confronti della natura, degli altri e del proprio corpo con vantaggi crescenti per la qualità della vita di tutti. Pensate che sia fantascienza? Che il divano di casa sia meglio o la natura morta di Facebook? Parafrasando Marx, oggi forse conviene che a unirsi, in tutto il mondo, non siano i proletari, ma – di qualunque lingua, colore e razza  - i colibrì.