LA META’ PIENA di Atticus
diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil

CoL Centro oncologico Ligure diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil LA META’ PIENA di Atticus

LA META’ PIENA di Atticus

IL FILM

Com’è il mondo visto da una barella che,  un brutto giorno, senza preavviso, ti sposta da un corridoio all’altro del Pronto Soccorso di un grande ospedale? Com’è, visto da lì, mentre aspetti una diagnosi o quello che è, quindici minuti (se sei codice rosso) o magari quindici ore (se il codice assegnato è verde o bianco)? Viene alla mente il film bellissimo di Brian De Palma con Al Pacino: Carlito, ex spacciatore uscito di galera e intenzionato a ritrovare la retta via, si ritrova invece – per ingenuità e scelte sbagliate – impallinato per bene su una barella di Pronto Soccorso. E da lì appunto -  guardando i neon che gli scivolano ritmicamente sopra la testa,  mentre viaggia per corridoi anonimi verso una salvezza impossibile – rivede gli ultimi anni della sua vita storta, potendo immaginare un futuro diverso non più per sé, ma per il figlio che gli nascerà. Nella realtà le cose, per lo più, non vanno necessariamente così,  di solito è meglio. Ma quelle luci dei neon che senza volere ti scorrono sulla testa mentre da una barella guardi il mondo, quelle sì possono capitare davvero. Per forza, allora, si fanno i conti con la paura, l’incertezza, il mistero di vivere per chissà quanto e chissà come. Questa è la verità: il mondo visto da quel lettino ha altre immagini, altri suoni, soprattutto altri cronometri. E lo spazio si fa più grande e sconosciuto, mentre tu ti fai più piccolo e alle prese con facce e mani che non conosci e dalle quali ora dipendi completamente. Te ne ricorderai, una volta uscito da lì, sgambettando più o meno come prima? Quanti minuti all’anno li rivedrai  quei neon: quindici, uno, zero? E il mondo, nel frattempo sarà il solito posto sconclusionato e iracondo? E la vita riprenderà come la solita gara di slalom, dalla mattina alla sera, sperando che sopra la testa nulla ci cada o scivoli via? Magari alla fine ti svegli di soprassalto chiedendoti: che film (o che sogno) è mai questo? E l’uscita, appunto,  dov’è?