ANCORA A SCUOLA
diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil

CoL Centro oncologico Ligure diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil ANCORA A SCUOLA

ANCORA A SCUOLA

Instaurare un colloquio franco ed efficace coi ragazzi non è cosa facile. Lo sanno bene i nostri educatori che, proseguendo le lezioni di educazione alla salute nelle scuole superiori, si trovano spesso di fronte a difficoltà e incomprensioni (a volte, purtroppo, anche da parte di qualche insegnante). D’altronde era prevedibile: è ben noto agli esperti di didattica che  i ragazzi tra i 14 e i 18 anni si sentono già grandi per cui spesso non nascondono atteggiamenti di sufficienza e “superiorità” rispetto alle tematiche del nostro programma: fumo, alcool e junk food. Esse spesso non sono assolutamente un problema: sono, anzi, per molti di loro scelte di “libertà”. Ovviamente quando gli si chiede  che cosa intendono per “libertà”  faticano a spiegarsi e cadono in mille contraddizioni. In generale  del nostro programma “La prevenzione è amicizia” molto apprezzate sono  le ore dedicate ai “laboratori interattivi” dove i ragazzi vengono coinvolti in attività creative e giocose che riescono il più delle volte a coinvolgerli e motivarli. L’analisi quasi completata delle loro risposte ai questionari preliminari (quelli consegnati e illustrati alcuni giorni prima dell’intervento educazionale vero e proprio) sta confermando alcuni dati interessanti e preoccupanti che già avevamo accennato il mese scorso. A proposito di alimentazione un ragazzo su tre non fa colazione regolarmente, più della metà consuma di norma merendine e bibite ipercaloriche dalle solite onnipresenti macchinette e  ben pochi di loro sanno quante porzioni di frutta e verdura  dovrebbero esserci in una sana alimentazione. Quanto all’alcool risulta chiaro che al crescere dell’età cresce il consumo (per lo più un bicchiere di birra e saltuariamente) con episodi sporadici (ma allarmanti) di abuso specie tra le ragazze. Circa il tabacco aumentano con l’età i fumatori, spesso per stare al passo di genitori e  amici che – quanto meno in questo ambito – rappresentano un freno all’acquisizione di uno stile di vita responsabile e salutare. L’impatto reale del nostro intervento educazionale – al di là dei commenti “a caldo” sempre molto positivi– emergerà dall’analisi dei questionari compilati e consegnati al termine dei corsi: ci torneremo a suo tempo. Già ora,  comunque, possiamo dire che un maggior coinvolgimento di insegnanti e genitori nel nostro programma sarà essenziale: dovremo trovare  modi e tempi per riuscirci in qualche modo, se non vogliamo vanificare  i risultati ottenuti.