LA META’ PIENA di Atticus
diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil

CoL Centro oncologico Ligure diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil LA META’ PIENA di Atticus

LA META’ PIENA di Atticus

CERCHI

Quando si fa del bene possono capitare evenienze diverse. Per lo più (non sempre) arriva un grazie, più o meno arricchito da belle espressioni tipo non ho parole, nessuno come lei, fossero tutti così ecc. e tutto finisce lì. Altre volte (fa sempre piacere) vieni gratificato da un dono, da un invito a cena, dall’acquisto (se siamo al CoL) di qualche biglietto della lotteria (negli anni dispari) o da qualche angioletto (verso Natale) e, di nuovo, tutto finisce lì. Di rado, molto di rado, avviene la cosa più bella e utile e necessaria: che il bene fatto si traduca – da parte di chi lo riceve – in un’azione simile verso qualcun altro, non importa chi, non importa come. Cioè che da quel gesto si generino altri gesti indirizzati verso il mondo circostante, improntati allo stesso stile: la gratuità, la semplicità, la sana smemoratezza (non sono adorabili quelli che dimenticano il bene fatto?). In quel caso (e solo in quel caso) non tutto finisce lì. Un po’ di anni fa qualcuno s’è inventato un’immagine bellissima, quella dei cerchi nell’acqua: ciascuno di noi nella vita di tutti i giorni crea, se vuole - o anche inconsapevolmente, in modo spontaneo ma comunque efficace – dei cerchi concentrici di azioni che possono influenzare benevolmente gli altri, proprio come dei cerchi nell’acqua di uno stagno continuano a svilupparsi fin tanto che non sono più visibili. Ci sono sempre, anche quando il movimento apparentemente non è più percettibile. E da cerchio nasce cerchio. E così (solo così) diamo una risposta semplice, ma definitiva alla caducità e alla finitezza del vivere. Lo ricorda un vecchio psicologo americano nel suo bel libro “Fissando il sole”. Viaggiare, ballare, contemplare, leggere, sarà tutto bello e anche sensato, ma solo così diamo senso alla vita. Quando scrivo risposta semplice, non intendo facile. Aiuterebbe, però - quali che siano i problemi e le difficoltà - un po’ di consapevolezza di sé e del resto. Aiuterebbe (cade a fagiolo) un po’ di forza di volontà, appunto, e ognuno diventa un cerchio che ne genera altri e questi… altri ancora. La vita così non diventa un paradiso, ma un posto interessante, dove farsi compagnia, guarire, magari sognare.