VERSO LA SCUOLA
diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil

CoL Centro oncologico Ligure diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil VERSO LA SCUOLA

VERSO LA SCUOLA

Parlando di scuola e di educazione alla salute sapete la differenza tra obiettivi e sogni? Coi sogni uno immagina di andare in tutte le scuole genovesi e proporre ai ragazzi informazioni interessanti su stili di vita, alimentazione, sostanze di cui si abusa ecc. Sempre sognando uno immagina di ottenere non solo consensi unanimi (il che è avvenuto davvero nella nostra esperienza), ma anche sostegni e magari (tanto è un sogno!) qualche bel finanziamento che rimuova d’incanto almeno le preoccupazioni finanziarie. Lavorando, invece, per obiettivi le cose funzionano diversamente: per prima cosa occorre buttare giù un bel progetto, ricco di idee e strategie efficaci su cosa dire e come. Poi lo devi proporre in tante scuole qua e là sperando di avere risposte non solo educate (talvolta mancano le risposte e basta), ma anche interessate a realizzare l’intervento educativo. Infine occorre reclutare e formare bravi educatori che, pianificando-aggiustando-aggiornando ogni cosa per bene (il che non è per niente facile) vadano finalmente, nei modi e nei tempi giusti, nelle scuole, dai ragazzi. Ultimo dettaglio: occorre reperire e investire un bel po’ di soldi, in un momento in cui i soldi mancano e basta. Capita la differenza? Anche se sognare ci piace un sacco, alla fine si deve fare i conti con la realtà! Ciò detto, per quanto riguarda il nostro progetto (La prevenzione è amicizia) ci stiamo muovendo: l’abbiamo spedito anche a scuole che quest’anno non avevamo raggiunto. Contiamo di poter soddisfare le richieste sia aumentando il numero degli educatori sia facendo ulteriori miracoli nell’organizzare gli interventi. Il programma dell’anno appena concluso anno è piaciuto a tutti. I questionari proposti ai ragazzi prima e dopo ogni intervento sono in corso di valutazione per capire l’impatto reale del nostro programma. Siamo molto soddisfatti, ma anche un po’preoccupati. Non tanto per i problemi logistico- organizzativi e nemmeno per quelli pedagogici (introdurre se possibile tematiche nuove e laboratori più creativi con giochi interattivi ecc.). Aumentando le lezioni e gli educatori aumenteranno i costi, mentre le fonti di finanziamento al momento – qui sta il problema - sono sempre cinque per mille e Angeli della Prevenzione. Introdurre una quota di compartecipazione e organizzare qualche evento non sembrano operazioni facilissime. L’idea di una cena tutti insieme (insegnanti, genitori ed educatori) il 20 maggio presso l’Istituto Bergese era piaciuta, ma alla fine tutti (eccetto noi) si sono tirati indietro. A questo punto basterebbe un banalissimo miracolo, ma i miracoli a quale mondo appartengono? Degli obiettivi o dei sogni?