COSA ASPETTI A RINNOVARE LA TESSERA?
diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil

CoL Centro oncologico Ligure diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil COSA ASPETTI A RINNOVARE LA TESSERA?

COSA ASPETTI A RINNOVARE LA TESSERA?

Se Maria rinnova la tessera del CoL solo quando le serve, fa i suoi interessi e nient’altro. Quando Antonio chiede di anticipare una visita di dieci giorni perché così la sua tessera al CoL è ancora valida e non deve rinnovarla, fa anche lui la stessa cosa: pensa al suo (rispettabilissimo) orticello. L’altro giorno la signora Teresa si è tesserata per iniziare un percorso nutrizionale: quando, poi, ha scoperto che il CoL non può seguire le persone con complessi problemi assistenziali (per i quali occorre fare riferimento, per forza di cose, ai servizi ospedalieri) non solo si è molto adirata, ma ci ha chiesto indietro i soldi della tessera: fa la stessa cosa anche quando va al cinema e il film non le è piaciuto? Oppure quando i servizi dell’ACI (se è socia anche lì) la deludono? Maria, Antonio e Teresa hanno dimenticato il principio su cui si fonda la mutualità: tutti per uno e uno per tutti. Su questa alleanza si basano le Associazioni come il CoL e non su una logica commerciale o di mercato: da noi non si “comprano” servizi (che costano molto di più, si sa), ma si sostiene un progetto! Esse sopravvivono e crescono solo se la maggioranza dei propri soci ci crede tutti i mesi dell’anno, ogni anno. In pratica, noi e le nostre famiglie possiamo godere di buoni servizi a costi onesti solo se rinnoviamo regolarmente la nostra tessera anche quando non ne abbiamo bisogno. E se anche gli altri soci fanno lo stesso! Seguendo i criteri del tornaconto (o addirittura della furbizia) non si sostiene l’impegno generoso dei volontari e collaboratori. Si segue il solito modello che produce i soliti risultati: disagi, esclusioni, ingiustizie che possiamo leggere sui giornali ogni giorno e di cui giustamente ci lagniamo. Qualche socio, addirittura, vorrebbe la visita solo con quel medico o in quella data perché “è un suo diritto” e se no lascia: il patto tra soci dice questo? Chi si comporta così confonde il CoL con cliniche o studi privati che hanno principi, organizzazione e costi completamente diversi. In conclusione, chiediamo ai nostri soci di controllare subito la scadenza della tessera e di non aspettare a rinnovarla. Costa poco e rende molto. Permette, soprattutto, a chi è meno fortunato di noi di accedere a controlli preziosi che altrimenti rischierebbe di perdere. Già molti in Italia, a causa della crisi, hanno dovuto tagliare le spese destinate a visite ed esami rinunciando alla tutela della propria salute. Il CoL nel suo piccolo – e con l’aiuto di tutti - vuole andare in direzione ostinata e contraria.