I NOSTRI SERVIZI: NUOVO QUESTIONARIO
diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil

CoL Centro oncologico Ligure diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil I NOSTRI SERVIZI: NUOVO QUESTIONARIO

I NOSTRI SERVIZI: NUOVO QUESTIONARIO

A partire dal 12 ottobre torniamo a dialogare coi nostri soci per capire meglio cosa desiderano dal CoL e come il CoL riesca o meno a soddisfare i loro bisogni. Negli ambulatori di via Sestri e di Viale Sauli distribuiremo ancora una volta i questionari che già abbiamo sperimentato a giugno, ma in una forma rivista, più chiara e diretta, facendo tesoro di quella prima esperienza. Siamo interessati, infatti, non alle lodi sperticate e nemmeno alle critiche feroci: vogliamo semplicemente migliorare i servizi e la comunicazione e questo lo possiamo fare solo col vostro aiuto. Vi chiediamo, perciò, un po’ di tempo e di pazienza, ma siamo certi che ne valga la pena. Saranno a disposizione, come sempre, i nostri volontari i quali - lo ricordiamo per quelli che sono distratti o hanno il nasino all’insù - non sono dipendenti della ASL e nemmeno dipendenti di Cliniche Private. Qui tutto deriva dalla voglia di aiutarsi vicendevolmente in una logica di aiuto reciproco e disinteressato. Nessun socio può dire “voi” dimenticandosi che al CoL l’unica parola giusta e adeguata è “noi”: ogni associazione di promozione sociale è sempre e solo un “noi”. Ogni commento o giudizio è sempre e solo – fatta salva la responsabilità personale in questa o quella specifica situazione – rivolta ad un progetto e una organizzazione condivisa, frutto di dialogo e decisioni prese ogni volta democraticamente. Vogliamo un nuovo servizio ambulatoriale? Lo preferiamo di pomeriggio? Vogliamo semplificare le procedure? Ci piacerebbe una comunicazione diversa o più efficace? Desideriamo rivedere le tariffe o le quote sociali? Possiamo e dobbiamo dirlo di persona, telefonarlo, scriverlo nei questionari o a questa Newsletter (info@colge.org) e, al momento opportuno, proporlo e votarlo: mettendoci non solo la faccia (come si usa dire con un’espressione bruttarella), ma il cuore, l’intelligenza e, perché, la fantasia. Compatibilmente col portafoglio, la cassa o il bilancio, che dir si voglia. Si chiama democrazia, appunto, e noi, nel nostro piccolo, la pratichiamo. Da dove sono spuntati lo Statuto e la Carta dei Soci? Saremo un po’ limitati (la democrazia ha i suoi limiti, eccome!), ma siamo fatti così e, francamente, perché mai dovremmo cambiare?