Riunire quarantadue volontari (due terzi della nostra super squadra), un’intera giornata, per di più di sabato quando tutti abbiamo un sacco di cose da sistemare ecc. ci sembra un risultato non solo molto bello, ma anche un po’ straordinario. Soprattutto di questi tempi in cui tutti si mostrano impegnati a fare tutt’altro che parlare di volontariato, prevenzione e impegno sociale. Ma il CoL è fatto così ed è ancora capacissimo di stupire tutti quanti, compresi gli amici del Circolo Il Quadrilatero (via Malta 4/12) che ci hanno ospitato e rifocillato con la solita cortesia ed eccellente ristorazione. Ma raccontiamo con ordine. Sala gremita, come si diceva, proiettore, diapositive, lavagna a fogli mobili e due relatori: il Presidente Guglielmo Valenti e il Vicepresidente Domenico Farinetti. Oggetto del Corso di Aggiornamento (perché di questo si è trattato): Comunicazione e Motivazione nelle Associazioni non profit. Prima parte tutta dedicata alla comunicazione verbale e non verbale (quest’ultima così importante e così sottovalutata), poi intensa discussione sulle convinzioni: cosa sono? a cosa servono? come ci guidano, si esprimono e si possono cambiare? Quali convinzioni, in particolare, abbiamo sul volontariato e sul CoL? Se n’è parlato con curiosità– aiutati anche dai dolcini delle nostre volontarie -  ascoltando e imparando cose utili e interessanti su di noi, sulle nostre aspettative e anche sui nostri (superabili) limiti. Nel pomeriggio abbiamo affrontato i luoghi comuni della comunicazione (che spesso ci rendono rigidi e antipatici) e infine le motivazioni che ci spingono verso certi obiettivi piuttosto che altri: cosa ci motiva, in particolare, a fare il volontariato in un centro oncologico? Tante domande sul terzo settore e le sue leggi, sui nostri soci (che a volte sembrano “usare” i servizi del CoL piuttosto che condividerne lo spirito), sulla prevenzione, sui servizi anche non oncologici, sui questionari per misurarne la qualità. Tante e articolate anche le risposte che qui non possiamo riassumere. Il tutto, comunque, è avvenuto in un’atmosfera piacevole che ha accontentato anche chi, magari, temeva di annoiarsi o sprecare una bella giornata. Merito delle organizzatrici (Maria Angela e Liliana), dei relatori, ma soprattutto dei volontari che si sono impegnati in uno sforzo sincero di comprensione e miglioramento, con orgoglio di appartenenza. D’altronde senza quest’orgoglio come si possono convincere i soci un po’ antipatici e, soprattutto, andare (si spera) ancora più lontano?

N.B. Sabato 18 aprile replica del Corso in viale Sauli 5/20 per i volontari che non hanno potuto essere presenti!