QUAL E´ L´ANGELO MIGLIORE?
diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil

CoL Centro oncologico Ligure diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil QUAL E´ L´ANGELO MIGLIORE?

QUAL E´ L´ANGELO MIGLIORE?

Parlando di persone e cose e progetti migliori come possono rimanere fuori i nostri preziosi Angeli della Prevenzione? Secondo voi si possono fare graduatorie anche per creature così particolari? E se sì, sulla base di quali criteri? Beh, il criterio estetico potrebbe essere il primo. Dal 2008 chiediamo ogni anno ad un artista di creare un angelo per finanziare i nostri servizi e progetti: sono fondi che contribuiscono a tenere miracolosamente basse le nostre tariffe. Così ogni anno nasce un Angelo nuovo con forma e colori suoi propri, pur rappresentando sempre la parte migliore di noi, quella che sceglie di volersi bene attraverso la prevenzione. Il gradimento del pubblico – come direbbe un esperto di marketing – è variabile, come i gusti ed anche il peso del portafoglio. Quest’anno l’Angelo del maestro Lumachi non ha fatto innamorare tutti, come invece riuscirono a fare quelli della Costa o di Luzzati: i colori particolari, forse, il soggetto femminile adulto, il vuoto degli occhi, va’ a capire. L’altro criterio per graduare potrebbe essere quello metaforico: un angelo-bambino elegante o curioso o semplicemente buffo rimanda più facilmente ad un’idea coinvolgente della prevenzione? Un terzo criterio potrebbe esse quello promozionale: siamo stati più bravi tre anni fa o l’anno scorso, avendo attivato migliori “venditori” o utilizzato testi più efficaci ecc.? O, infine, si potrebbe chiamare in causa la crisi economica che quest’anno non guarda in faccia nemmeno gli Angeli: belli o brutti che siano, se mancano i soldi come fai a regalarli? La risposta soddisfacente non c’è, o forse è un po’ qui e un po’ là. Magari la gente non crede più negli Angeli e dobbiamo inventarci qualcos’altro. O dobbiamo cambiare noi, oppure il nostro target oppure chi sa che? Domande troppo complicate. E se l’Angelo migliore fosse, semplicemente quello proposto nel modo migliore, dal sostenitore migliore, nella migliore occasione avendo il sorriso migliore allo scopo di migliorare questa benedetta associazione? Com’è che non l’abbiamo capito prima? Diamoci da fare allora! Anche se Natale è passato non ci sono altre mille  occasioni in cui un tondo di ceramica così bello può essere regalato?