LE MANI SORRIDONO E DICONO: AUGURI!
diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil

CoL Centro oncologico Ligure diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil LE MANI SORRIDONO E DICONO: AUGURI!

LE MANI SORRIDONO E DICONO: AUGURI!

La nostra tradizionale bicchierata di fine anno - quella in cui si sta tutti insieme senza visite, telefonate, grane e impegni d’ogni sorta - non si è svolta al termine dell’Assemblea, ma venerdi 12 dicembre dalle 18.00 alle 20.00 in un luogo simpatico e adattissimo al CoL: il Circolo Il Quadrilatero in via Malta 4/12. Siamo arrivati in momenti diversi e per tempi diversi, com’è normale che sia: non è la diversità una delle nostre carte vincenti? Volontari, soci, medici, nutrizioniste, podologhe, psicologi: eravamo in tanti, qualcuno accompagnato giustamente dal o dalla consorte e dai figli (coccolatissima Cecilia, nata solo tre mesi fa dalla nostra dermatologa Valentina Fausti) e gioiosi di condividere una pausa così preziosa finalmente insieme. Sono venuti a brindare con noi anche l’architetto Giampiero Buffoni (Rosanna Rovegno assente giustificata) con Francesco Oppedisano di RIOPP, ormai nostri perenni collaboratori, ma anche il dott. Fabio Naldoni (consulente amministrativo) e Dolores (consulente del lavoro) il che ha permesso a tutti di conoscere i professionisti che spesso dietro le quinte fanno eccellenti cose per noi e con noi. Fra l’altro non si è mica trattato di una semplice bicchierata: ci sono stati proposti piattini e stuzzichini d’ogni sorta con le torte di verdura e la pizza e persino la pasta che un nostro socio (di cui non farò il nome e nemmeno il cognome, limitandomi a dire che abita a Mignanego e tifa per la squadra sbagliata) ha “gradito” almeno tre volte! Comunque alla fine la bicchierata c’è stata: ci siamo augurati le cose più serene e piacevoli per il Natale e l’Anno Nuovo, le abbiamo augurate anche a tutte le persone che ci sono care, anche agli assenti (alcuni dei quali, per la verità, presentissimi tutto l’anno) e le abbiamo augurate anche a voi che ci leggete in questo momento. Il Presidente ha ringraziato tutti e si è detto orgoglioso perché malgrado la crisi dimostriamo nel nostro piccolo che sognando e lavorando insieme si possono fare cose speciali. Le difficoltà non ci fermeranno, ha aggiunto, e pur sapendo che in molte cose possiamo migliorare, noi ci siamo sempre, in un Paese dove ancora va di moda la frase tristissima “non è compito mio”. Sentiamo che è compito nostro fare qualcosa per migliorare la qualità di vita di tutti, e lo facciamo non una tantum (buonisticamente), ma tutti i giorni. Siamo fatti così e (come già scritto l’anno scorso) siamo fatti bene!