E’ LA COMUNICAZIONE, BELLEZZA!
diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil

CoL Centro oncologico Ligure diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil E’ LA COMUNICAZIONE, BELLEZZA!

E’ LA COMUNICAZIONE, BELLEZZA!

Si può vincere il Festival di Sanremo e starsene inspiegabilmente composti rinunciando a saltare sul palco come avremmo fatto tutti? Si può fare (apparentemente) la mammina tutta casa e chiesa nella vita reale ed essere languida regina delle esibizioniste in quella virtuale (vedi Facebook ecc.)? Si può essere tra i maggiori cardiochirurghi al mondo e rovinarsi vita e carriera per aver molestato minorenni con centinaia di messaggini ogni giorno? La cronaca dice di sì. Perché siamo animali complessi, pieni di contraddizioni tra quello che pensiamo, sogniamo, vogliamo, diciamo e facciamo. Perché anche nel fare le cose più inspiegabili siamo guidati da “intenzioni positive” (belle o brutte che siano per il mondo circostante) di cui non abbiamo consapevolezza. Perché facciamo fatica ad ammettere che siamo sempre e comunque responsabili dei nostri comportamenti anche quando preferiamo comodamente dare la colpa agli altri (i genitori, il coniuge, i colleghi, il mondo, l’ex grande amore, ecc.). Di tutto questo e di tante altre questioni con cui riusciamo benissimo a rovinarci la vita ha trattato il Corso di Comunicazione “Stare bene o avere ragioneche si è svolto nei giorni 22-23 febbraio e 1-2 marzo, nella sede di viale Sauli a cura del nostro Presidente.

Utilizzando il modello della Programmazione Neuro-Linguistica (PNL) abbiamo analizzato e “smontato” le narrazioni che ci facciamo per giustificare certe scelte anche quando causano dolore a noi stessi e agli altri, specialmente le persone che amiamo o crediamo di amare. Come ci rappresentiamo il mondo? Sappiamo quanto poco contino nella comunicazione i contenuti rispetto alle relazioni? E sappiamo la differenza tra desideri e obiettivi “ben formati”? E siamo capaci di riconoscere quali violazioni linguistiche usiamo più spesso per “dare corpo” alle convinzioni che limitano davvero le nostre libertà? E’ stato bello parlarne e mettersi alla prova in esercitazioni di aula impegnative, ma interessanti e istruttive. E’ stato bello rintracciare le tante risorse che “dormono” dentro di noi e che, se vogliamo, possiamo attivare per stare meglio in noi stessi e nella relazione con gli altri. Stanchi e felici erano alla fine tutti gli allievi, che “come premio” si sono portati a casa un centinaio di diapositive su cui continuare a riflettere. Prossimo appuntamento?

Un corso sull’intelligenza emotiva, probabilmente a Maggio.

Bell’idea, no?