INTORNO A NOI di Gulliver
diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil

CoL Centro oncologico Ligure diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil INTORNO A NOI di Gulliver

INTORNO A NOI di Gulliver

IL SOGNO MIO (ANZI NOSTRO)

Anch’io ho un sogno. Niente di trascendentale, sia chiaro. Niente di epocale. Niente a che vedere, per dirla tutta,  col mitico e famosissimo sogno che Martin Luther King spiegò al mondo (e alla Storia) alla fine della famosa marcia su Washington per i diritti civili nel lontano 1963. No, il mio sogno è relativamente piccolo perché riguarda la nostra associazione. La quale è nata il 19 maggio del 2003 e l’anno prossimo festeggerà i suoi vent’anni di attività. Se ci sarà ancora, ovviamente. Perché qui sta il punto: per festeggiare bisogna esserci, stare in buona o almeno discreta salute, soprattutto essere operativi nella direzione che proprio vent’anni fa avevamo intravisto: la prevenzione oncologica. Noi i tumori li vogliamo prevenire, così scrivemmo nel nostro Statuto. O almeno li vogliamo diagnosticare quando sono piccoli e meglio curabili e potenzialmente guaribili. Noi le vite le vogliamo salvare quando è davvero possibile farlo. Un compito enorme, certo, e noi siamo piccoli, certissimo. Ma noi credevamo, e ci crediamo ancora di più oggi, che solo lavorando insieme si vince. Il cancro, sia chiaro,  non può essere distrutto o cancellato come qualcuno, ben più grosso e potente di noi, pubblicizza incautamente per guadagnare più firme nella campagna del 5 per mille. Il cancro si supera impegnandoci tutti, grandi e piccoli, collaborando, aiutando, ascoltando. Con onestà e trasparenza. Dopo vent’anni di impegno quotidiano la pandemia e la ristrutturazione della Sanità (pubblica e Privata) rischiano di spegnere il mondo del volontariato che già sta pagando un prezzo altissimo non al virus, ma alla politica scellerata di chi ha altri interessi. Capite bene, allora, che il sogno non può essere solo mio e nostro, ma dev’essere il sogno di tutti. Per questo occorre fare rete, come scriviamo in tutta questa Newsletter. Nel frattempo il sogno preliminare del CoL, per poter contribuire al sogno di tutti, è quello di riprendere a crescere superando la crisi più grave della sua storia. Non stiamo scherzando e nemmeno esagerando. Occorrono altri soci, altri volontari. Occorrono amici, persone che ci diano una mano, un 5 xmille più forte. Occorrono consigli e contatti, pazienza e fiducia. Questo è il sogno ed è alla nostra portata. Non conviene scrivere “andrà tutto bene”, come i romantici all’inizio della pandemia. Meglio scrivere, piuttosto - la differenza è enorme - ce la faremo!