Quando si tratta di diagnosi precoce, diciamo la verità, le femmine sono più coraggiose dei maschietti. Sarà per via della tranquillità con cui da decenni ormai si sottopongono regolarmente a Pap test e mammografia, sarà per via della confidenza maggiore che hanno col proprio corpo e i suoi ritmi: fanno visite, invitano amiche, ne parlano in casa ecc. Anche quando si tratta di urologia non si tirano indietro: dolore ai reni? Bruciore nell’urinare? Qualche perditina di pipì ultimamente? Bisogno troppo frequente di farla? Beh, le donne sono, nella maggioranza dei casi, più brave. Ma anche i maschietti iniziano a farsi coraggio e con la prostata stanno scendendo a patti.
Quando, qualche anno fa, decidemmo di attivare il Servizio di Urologia al CoL pensavamo prevalentemente alla prostata dei maschi, organo misterioso e bistrattato: assomiglia proprio a una castagna e se sta silenziosamente sotto la vescica secernendo tante sostanze utili per il liquido seminale e gli spermatozoi (prodotti dai testicoli) ivi contenuti. Ma capita che sia parecchio trascurata e i sintomi delle sue malattie benigne o meno (anche se molto frequenti) vengano per lungo tempo ignorati: dolori, bruciori, urgenza o difficoltà a urinare. Pensano a un po’ di infiammazione o banale ingrossamento dovuto all’età rischiando così una diagnosi tardiva e una serie di guai francamente evitabili. Ma come si diceva, le cose vanno migliorando: tanti uomini vengono al CoL per raccontare i propri disturbi, fare l’ecografia addominale, ricevere i giusti consigli per altri esami o eventuali terapie.
COME SI SVOLGE LA VISITA
Oltre a quanto in accordo col procedimento base,
ossia:
- raccolta anamnestica (familiare e personale, sia fisiologica che patologica);
- presa visione degli esami clinico-strumentali precedenti;
- esame obiettivo;
- consigli diagnostici (ulteriori esami clinico-strumentali a breve, medio o lungo termine) e/o terapeutici,
le visite di questa specialità prevedono l’esplorazione rettale ed nella donna eventualmente vaginale, integrata – quando necessario - con ecografia (per lo più addominale). Per l’ecografia non viene rilasciato specifico referto, essendo questa a supporto e completamento della visita.
Come specificato nel successivo capitolo “Profilo del paziente”, alle visite urologiche sono eccezionalmente ammessi anche pazienti operati di tumore. Quindi, gli urologi del CoL sono a disposizione anche dei malati con diagnosi e terapia pregressa di tumore e necessitano di un semplice controllo periodico, cosa per la quale non è obbligatorio farsi seguire in Strutture ospedaliere.
OBIETTIVO
Gli organi a cui si pone attenzione in questa vistita sono: reni, ureteri, vescica, uretra e, per i maschietti, prostata e testicoli.
Ha l’obiettivo di diagnosticare, escludere o monitorare un disturbo di tipo urologico (tra cui incontinenza, infezioni e calcolosi delle vie urinarie, disturbi legati alle funzioni sessuali, neoplasie, infezioni genitali maschili e femminili e, nell’uomo, prostatiti) e di ricevere i giusti consigli per altri esami o eventuali terapie.
DOVE SI SVOLGE
Negli ambualtori di Genova:
Centro - Viale Sauli 5/20 - Tel. 010.583049
Molassana - P.za dell’Olmo 6 - Tel. 010.7983979
Sestri Ponente - Via Sestri 34 - Tel. 010.6091250