BARBERSHOP di Atticus
diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil

CoL Centro oncologico Ligure diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil BARBERSHOP di Atticus

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SOLA CONTRO TUTTI

C’è un casino di cose da fare, il 31 maggio. T’arriva ogni anno tra capo e collo e devi darti una mossa. Presenziare a qualche convegno (pochi, per fortuna), magari organizzarne uno (che sfiga!), andare al talk show - se ti cercano - con la ballerina di turno e il capocannoniere se lo trovano (c’è carenza anche di quelli, ahimè) per un confronto magari senza morsi, se possibile, mica si parla del Covid. E poi scrivere qualche articoletto qua e là, le raccomandazioni di rito e le solite fregnacce che non legge nessuno, sempre che il giornalista  non preferisca fare tutto lui, scopiazzando dove capita, con le note dolenti del caso, trattandosi di numeri funerei mica poco. Per fortuna ora i tumori polmonari si trattano coi nuovi farmaci a bersaglio e le immunoterapie che qualcosa fanno, guadagni tempo, se non altro. D’altra parte la Giornata Mondiale senza tabacco, da celebrarsi, cascasse il mondo, il 31 maggio, funziona immancabilmente così e qualcosa bisogna pur dire, giusto? Tutto l’anno a fare poco o niente, qualche descrizione sull’andamento dei casi e dei risultati (mai riportati in valore assoluto, perché s’annacqua l’ottimismo), l’accenno immancabile al magico Numero Verde che da remoto dovrebbe convertire il fumatore incallito (sic), e infine l’elenco dei centri specializzati che con pochissimo personale e piccolo ticket accoglie e sostiene i fumatori-peccatori che vorrebbero riscattarsi, se possibile (raramente possibile). Intanto tornano a crescere i fumatori (800.000 in più da 2019) e triplica il consumo di sigarette a tabacco riscaldato. Questi ultimi dettagli suonano male e  vanno detti sotto voce. Si rischierebbe  se no di cominciare a fare le cose bene (Dio non voglia!): programmazione seria a ampio raggio, coinvolgimento coordinato di tutte le agenzie culturali del Paese (scuola, RAI, social media ecc.), controllo costante della pubblicità indiretta, divieto assoluto di fumo in tutte le strutture sanitarie e scolastiche con sanzioni certe per chi infrange le norme, e multe severe anche a chi getta mozziconi in strada o in spiaggia, senza dimenticare poi che di tabacco converrebbe soprattutto riderne  il più possibile (i comici bravi ci sono eccome) senza stancarsi mai. Ma come fai a incastrare tutto in un giorno solo, dovendo stare immobile – come sembra - negli altri trecentosessantaquattro? La giornata senza tabacco, se la memoria non inganna, è solo quella, il 31 maggio: una contro tutti! Per vincere la partita converrà, piuttosto, iscriversi a un corso di magia? Avremo migliori probabilità?