INTORNO A NOI di Gulliver
diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil

CoL Centro oncologico Ligure diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil INTORNO A NOI di Gulliver

INTORNO A NOI di Gulliver

CARO DRAGHI

credo che il Suo lavoro di Presidente del Consiglio assomigli un po’ al volontariato: perché mai un prestigioso economista come Lei, dal curriculum e reddito inarrivabili, ambitissimo ovunque, dovrebbe dedicarsi all’Italia se non per altruismo e responsabilità? A volte l’ambizione personale, dopo un po’, ci molla davanti alla montagna smisurata di grane connesse all’incarico. Credo perciò che Lei possa capire i problemi del Terzo Settore, anche se si è sempre indirettamente dedicato più al Primo Settore vivendo nel mondo della Finanza. Beh, parlando di finanza noi, come tutto il Volontariato del resto, siamo alla frutta. Il precedente Governo aveva deliberato una serie di provvedimenti che ci hanno sicuramente aiutato, ma senza modificare la natura strutturale della crisi innescata dal Coronavirus. Le Banche – che si sono fatte bella pubblicità solidale durante il lockdown, informando il mondo delle loro piccole donazioni o elargizioni una tantum - nel quotidiano impongono su conti correnti e prestiti tassi, costi e sanzioni esorbitanti come niente fosse. Il Codice del Terzo Settore è in vigore da anni, ma finora ha solo comportato costi e procedure pesanti, mentre ancora attendiamo l’iscrizione formale e l’applicazione del Registro unico (cosiddetto RUNTS) coi benefici finanziari che dovrebbero chissà quando derivarne. Accedere ai Fondi Europei di finanziamento del Terzo Settore è operazione complicatissima e costosissima (ci siamo impegnati e spaventati più di una volta) tanto da scoraggiare le associazioni piccole e medie come la nostra: mancano consulenti istituzionali competenti e  affidabili che possano guidare e assistere nelle varie tappe del lunghissimo percorso necessario. Certo che se il Terzo Settore si muovesse in maniera più compatta e solidale, unendo  forze e competenze, le cose potrebbero migliorare, siamo tutti d’accordo, ma ancora si procede a vista, come si dice: le grandi istituzioni non profit poi (quelle che si prendono gran parte del 5xmille) non aiutano certo le piccole, semmai preferiscono inglobarle. L’elenco potrebbe continuare. Ci aspettiamo da  Lei una maggiore attenzione a questi problemi, se è vero com’è vero che il Terzo Settore sta contribuendo non poco alla salute del Paese (occupazione, servizi, solidarietà, coesione sociale ecc.). Sappiamo tutti che i problemi sono tanti e il tempo poco, ma sarebbe un peccato se la crisi delle associazioni solidali provocata dalla pandemia - con chiusure e ridimensionamenti rilevanti - non si arrestasse. Apprezziamo molto il Suo stile misurato e di poche parole, ma ci farebbe piacere sentire da Lei qualche accenno su impegni specifici a favore del Volontariato. Possiamo contarci?