INTORNO A NOI di Gulliver
diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil

CoL Centro oncologico Ligure diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil INTORNO A NOI di Gulliver

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Non bastano, così sembra, i muscoli, la palestra o vasca che sia, l’esercizio, la voglia di sognare e soffrire, la cocciutaggine. E nemmeno bastano la tecnologia e la pianificazione del CONI, insieme con allenatori, fisioterapisti, nutrizionisti e persino i mental coach. Per vincere – anche e soprattutto durante il Covid, che è stato il primo avversario da battere - occorre anche altro. Si capisce ascoltando le parole affannate e commosse di tanti atleti arrivati stravolti all’ambita medaglia. Gli ingredienti alla fine decisivi – a sentir loro -  si chiamano banalmente mamma, papà, fratelli, compagno o compagna, famiglia in senso lato perché – anche questo si è capito – dentro ci stanno persino nonni, zii, cugini ecc. A loro spesso sono dedicate le vittorie più inaspettate e rivolti i grazie così difficili – tra un singhiozzo e l’altro -  da tradurre in parole. Come dire che per vincere su un tappeto o un ring, in pista o in acqua ci vuole qualcuno che ti voglia bene e ti stia vicino nei momenti difficili, ti prepari una minestra calda quando sei sfinito, ti lavi la tuta zuppa di sudore, ti porti e ti prenda dagli allenamenti, ascolti le tue delusioni e le rabbie, dicendo poche cose giuste e soprattutto stando al posto giusto, lì accanto, lì intorno. Tanti vincitori – non so se è un caso - provengono da comuni quasi invisibili sulla cartina geografica, dove si lavora, si studia, si suda e ci si diverte insieme, alla vecchia maniera, senza troppe smancerie. Tutto questo – se ci pensate bene - si chiama comunità. E’ quello che dovremmo essere e sentire e spesso ci manca. Di solito è lì dentro che si vince. E spesso – non so se c’entra la testa o il cuore - si vince già, in qualche modo, che ancora devi partire.