FACCIAMO VOLARE L’ANGELO
diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil

CoL Centro oncologico Ligure diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil FACCIAMO VOLARE L’ANGELO

FACCIAMO VOLARE L’ANGELO

L’Angelo della Prevenzione 2012 - il tondo in ceramica disegnato quest’anno per il CoL da Elena Pongiglione – ha continuato a volare in quest’ultimo mese. Siamo contenti, ma anche convinti che quel volo possa migliorare. Continua, perciò, nei nostri Poliambulatori di via Sestri 34 e viale Sauli 5/20, ma anche in molti negozi del Centro e del Ponente la diffusione del tondo al costo invariato di 8 euro.

Buona la richiesta anche degli Angeli degli anni scorsi, in particolare quelli firmati da Sirotti e Castelnovi, il che ha consentito a molti genovesi di completare la collezione. Lasciato alle spalle il Natale, i nostri tondi restano, comunque, una simpatica idea come bomboniera per battesimi e matrimoni. Abbiamo chiesto a diversi parroci la possibilità di poter illustrare alla fine della messa domenicale significato e utilità dell’Angelo della Prevenzione: stiamo apprestando un calendario delle nostre presenze nelle chiese genovesi. Resta il fatto che dobbiamo continuare ad impegnarci in uno sforzo straordinario di diffusione in ogni luogo e occasione possibile. Rompiamo le scatole a conoscenti, parenti di ogni ordine e grado, amici! Abbiamo fatto liste dettagliate per non dimenticare nessuno? Stiamo rinforzando il passaparola che ci ha sempre aiutato in questi anni come strumento utilissimo per farci conoscere e finanziare? Stiamo usando al meglio i tanti lodati social network, a cominciare da Facebook? Oppure stanno finora funzionando ben al di sotto delle loro potenzialità? I fondi raccolti -per chi se ne fosse dimenticato per colpa del colesterolo natalizio- serviranno per allestire i due nuovi Poliambulatori di Val Polcevera e Val Bisagno. Se così stanno le cose, perché stare con le mani in mano? Diciamo la verità, perché?