MIGNANEGO, PER ESEMPIO

Cos’hanno di speciale quelli che abitano, vivono, lavorano a Mignanego, sulla strada dei Giovi, tra Pontedecimo e Busalla? Amano gli esperimenti, la ricerca e la prevenzione più degli altri? Hanno, semplicemente, la fortuna di ospitare persone dinamiche, fantasiose e generose che si fanno venire in mente belle idee e anche i modi giusti per realizzarle? Non c’è una spiegazione sola, perché sono vere un po’ tutte. C’è Carlo, ad esempio, pensionato che non sa stare con le mani in mano e si dà da fare in mille modi. Partecipa persino ad un corso universitario sulla prevenzione tenuto a San Martino dal dott. Guglielmo Valenti il quale, oltre a fare il chemioterapista  all’IST, è anche Presidente del CoL: da lui sente dire che di tumore è meglio non ammalarsi ed eventualmente solo in stadio iniziale, in modo da agire con più efficacia. Così Carlo  chiede al CoL di replicare, se possibile, la lezione anche al teatro San Giuseppe di Mignanego e sentendosi dire un bel sì, ne parla immediatamente al Sindaco, una donna in gamba (tanto per cambiare) la quale commenta: cosa aspettiamo? Alla fine questo bell’incontro si svolge regolarmente venerdì sera, 5 aprile, con grande soddisfazione dei tanti presenti, compresa la Croce Bianca che non manca di dare il suo supporto. Solo che non finisce lì: perché non organizzare – si chiedono i “complottisti”- una giornata di visite senologiche gratuite per le donne di Mignanego e della Valla Scrivia? Sarebbe bello, ma occorre coprire i costi e ci vorrebbe, altro che, uno sponsor vero e proprio. Non ci crederete (più che un esperimento sembra una favola, vera e propria), ma Carlo trova anche l’angelo custode in poche ore: la dott.ssa Monica Rebesco, titolare della Farmacia dei Giovi, la quale con grande disponibilità e simpatia decide di mettere a disposizione i fondi e un ambulatorio perfettamente attrezzato. Pensate quello che volete, ma sabato 13 aprile dalle 9.30 alle 17.30 più di venti donne si sono iscritte al CoL e hanno fatto una visita senologica a Mignanego a cura del nostro oncologo e la regia di Maria Angela. Esperimento riuscito: tutti un po’ stanchi, alla fine, ma soddisfatti. Chissà se è vero che un esperimento tira l’altro, ma già gira voce che la cosa potrebbe  replicarsi in altre occasioni e anche per altre specialità. La cosa per il CoL è interessante e fattibile. Per intanto a tutti un grande grazie!