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A cura di:Guglielmo Valenti (Direttore responsabile), Nadia Basso, Claudia Biedi e Niccolò Bottero. |
In questo numero di D&F
Chi sono i buoni e chi i cattivi? I primi sono quelli che fanno solo cose buone e gli altri per lo più il contrario? Sono quelli che, ad esempio, scendono in piazza per il clima guidati dalla tostissima Greta Thunberg? Magari fosse così semplice. In realtà tutti siamo un po’ e un po’. Dove sta la differenza? Sta in questo, direi: i (prevalentemente) buoni, quando sbagliano (succede anche a loro), ci pensano un po’ sopra e poi dicono “scusate tanto, ora faccio diverso”. Delle nostre imperfezioni (e della disponibilità a cambiare) è necessario parlare, dato che stiamo preparando il prossimo corso di aggiornamento dei volontari del 9 novembre: ci servirà non per ripetere frasi scontate, ma per distinguere le buone abitudini da quelle controproducenti (non poche, ma correggibili). Del resto confrontarci coi limiti (nostri e altrui) è una cosa che al CoL si fa o si dovrebbe fare tutti i giorni: il bello sta, piuttosto, nell’ottenere comunque risultati soddisfacenti anche fra difficoltà non piccole nè solo nostre, dalla crisi economica alla crescente indifferenza verso gli indifesi. Prima del corso, però, l’11 ottobre, ci sarà l’estrazione dei biglietti vincenti della Lotteria, mentre il 18 presenteremo l’Angelo 2019 il cui tondo in ceramica (per compensare la lotteria non brillante) dovrà volare più alto del solito. E’ già in preparazione, poi, il nuovo programma di educazione alla salute nelle scuole (riunendo gli educatori, rinnovando il materiale informativo, incontrando i dirigenti scolastici interessati), ma insieme intendiamo realizzare un nuovo Corso di Comunicazione per quelli che sanno di zoppicare un po’ nelle relazioni con gli altri. Quanto agli ambulatori, mentre salutiamo qualche collaboratore che ci lascia, già siamo impegnati a trovarne altri, non meno bravi. Come vedete saremo imperfetti, ok, ma non ci arrendiamo. Al proposito leggete le riflessioni di Gulliver e Atticus e soprattutto sorridete guardando le vignetta esilarante di Nadia. Poi non dimenticate la ricetta selezionata da Claudia: non rende perfetti, ma fa stare sicuramente meglio. Alla fine, forse, le imperfezioni (ben gestite) possono essere un grande aiuto: ci ricordano che abbiamo sempre bisogno degli altri. Se tutto fosse perfetto, quanta noia ci sarebbe e di volontari – Dio ce ne scampi! - manco l’ombra. PS Se volete sul nostro canale YouTube c’è un breve video di commento. Buona visione.
IL SOMMARIO
ESTRAZIONE: DALLA LOTTERIA ALLA SCUOLA L’ANGELO 2019 SI PRESENTA IL COL E’ CASA MIA: I VOLONTARI SI AGGIORNANO PER COMUNICARE: IL CORSO A GENNAIO (1° ANNUNCIO) LA MATITA di Nadia: GLI IMPERFETTI E I NON LA BACHECA...cosedicasanostra INTORNO A NOI di Gulliver: MEGLIO COSI’ LA METÀ PIENA di Atticus: VENTI, NON DI PIU’ LA RICETTA di Claudia
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Estrazione: dalla lotteria alla scuolaFossimo perfetti avremmo venduto tutti, ma proprio tutti i 5000 biglietti della Lotteria che abbiamo stampato quest’anno. Inutile girarci intorno, il risultato delle vendite è stato un po’ smilzo, anche se ancora mancano le cifre definitive: solo alla fine c’è stata una reazione d’orgoglio da parte di alcuni dei nostri migliori venditori, mentre dai negozi sta ritardando la consegna delle matrici. Avremo modo di riflettere sulle ragioni di questo calo che per la verità registriamo anno dopo anno: stiamo diventando noi meno bravi o i cittadini sempre meno motivati? |
L’Angelo 2019 si presentaFossimo perfetti non avremmo bisogno di Angeli accanto a noi, pronti a sgridarci e a consigliarci in tutte le cose della vita, evitandoci capocciate, ruzzoloni e malefatte d’ogni sorta. E nemmeno al CoL si dovrebbero disegnare - con l’aiuto di artisti generosi e vivaci - Angeli suggestivi da riprodurre poi in graziosi tondi di ceramica da diffondere a favore delle tante iniziative non profit della nostra Associazione. Ma poiché non riusciamo a finanziare nemmeno la metà dei progetti che abbiamo in testa, anche quest’anno abbiamo bussato alla porta di diversi artisti per avere idee e proposte coerenti |
Il CoL è casa mia: i volontari si aggiornanoFossero perfetti, i volontari non avrebbero alcun bisogno di corsi di formazione e di aggiornamento. Sarebbero già preparati e sempre impeccabili. Non fai a tempo a dire a o b, e loro prontissimi a segnare, completare, chiamare, ordinare ecc. In modo tempestivo e preciso. Mandi una mail o un whatsApp? Eccoli pronti a rispondere in quattro e quattr’otto. Metti un promemoria sul desk o in bacheca? Nessun problema, letto e fatto! C’è un appuntamento da modificare o un servizio da spiegare ai soci: idem, tutto ok. Una goccia per terra, la carta igienica mancante, gli strumenti da igienizzare, i pc da spegnere, il socio da consigliare, i biglietti della lotteria o i tondi da proporre? |
Per comunicare: il corso a gennaio (1° annuncio)Fossimo perfetti, non avremmo certo bisogno di aprire la bocca per farci capire dagli altri. O di aprire le orecchie per capire loro. E se qualcosa volessimo dire con le parole, si tratterebbe sempre di messaggi chiari, diretti e tempestivi: niente di contorto o riportato o ritardato, come di solito avviene. E sicuramente eviteremmo di interpretare nella maniera più astrusa e malevola quello ci viene detto nel modo anche più banale: sentendoci dire “buongiorno, caro”, ad esempio, non cominceremmo a pensare “mi sta prendendo in giro? cosa vuole da me? perché dice caro a me e non a suo fratello?” |
La matita di Nadia |
La bacheca... CosedicasanostraEcco...cosa succede questo mese nella nostra grande famiglia! |
Intorno a noi di Gulliver |
La metà piena... di Atticus |
Le ricette del CoL a cura di Claudia |
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