Non è una frase fatta: il corso è stato bello, partecipato e molto apprezzato dai nostri volontari. Ci siamo incontrati (quasi) tutti sabato 13 ottobre c/o Il Quadrilatero di via Malta 4, dalle 9.00 alle 17.00 per il consueto incontro annuale di aggiornamento, avendo un tema da svolgere impegnativo:  “Per un volontariato di promozione: sapere, far sapere, far muovere”. Ha aperto i lavori il Vicepresidente Farinetti partendo dai numeri del CoL: visite, incassi, bilancio. Il CoL è senz’altro in salute, ma qualche acciacco non manca: qualche flessione può essere riconosciuta per tempo e risolta, vanno adottati aggiornamenti organizzativi e soluzioni promozionali.  Ormai non basta più fare il “minimo sindacale” evitando errori e dimenticanze. Oggi i volontari devono proporre e promuovere tutti i servizi del CoL: ambulatoriali, educazionali e sociali, a partire dalle raccolte fondi. Sappiamo spiegare cosa offre il CoL, proporlo e anche promuoverlo? Occorre favorire un maggior utilizzo di specialità poco richieste e una maggiore adesione a tutte le iniziative potenzialmente premianti per i cittadini e per il CoL stesso.  Il Presidente ha rispolverato, a questo proposito,  aspetti essenziali della buona comunicazione che spesso trascuriamo e ha sottolineato l’importanza di conoscere il nostro profilo attitudinale e comportamentale per superare disfunzioni controproducenti.  Con tutto lo staff sono stati utilmente ridiscussi una serie di problemi procedurali e organizzativi sui quali è facile cadere in errore o fraintendimenti.  Nel pomeriggio l’avv. Filippo Marcenaro, nostro consulente sulla privacy, ha parlato del Regolamento Europeo 2016/679 illustrando - su protezione e trattamento dei dati personali - aspetti  cruciali per fare volontariato in modo corretto e responsabile. A commento della bella giornata trascorsa insieme, va detto che i dolci delle volontarie sono stati all’altezza così come impeccabile è stato il pranzo preparato da Rosita. D’altronde, i nostri Volontari saranno metaforicamente anche minuti e operosi colibrì, ma di certo (Presidente compreso) non a tavola.