In oncologia la meglio musica è non ammalarsi! E insegnare a farlo, tutte le volte che si può, è un’ottima idea. Lo strumento per il CoL più efficace è senza dubbio fare educazione alla salute nelle scuole, dedicando tempo e pazienza ai ragazzi che spesso le sprecano entrambe. Occorre parlare dei temi giusti e nei modi giusti, cioè evitare di suonare la solita lagna. Anche quest’anno abbiamo proposto tre argomenti che sono, non solo a parer nostro, i più rilevanti per tutelare la salute (e la libertà) dei nostri giovani: fumo, alcool e cibo-spazzatura. Del fumo, di solito, non si parla - eccetto il 31 maggio, rituale giornata mondiale dedicata al tema – il che è normale in una società dove abbondano, piuttosto, i messaggi promozionali e i cattivi esempi (dai medici ai politici, dagli insegnanti ai genitori e via di seguito). Dell’alcool si parla un pochino di più, per via dei morti sulle strade, ma in modo contraddittorio: i giornali e le televisioni che raccontano gli incidenti a volti agghiaccianti vivono di ricche pubblicità che promettono proprio ai ragazzi successo e divertimento assicurati, basta avere il liquore giusto in tasca (e in corpo). Del cibo ipercalorico e stuzzicante - che chiamiamo “spazzatura” (junk food) - basti dire che lo trovi anche a scuola e in ospedale, alle macchinette, senza alcun problema. Cosa c’è dietro queste clamorose contraddizioni, quali interessi economici e politici? Come la libertà dei nostri ragazzi viene minacciata e aggirata, per trasformarli al più presto in facili consumatori di prodotti nocivi e contagiosi? Di questo parliamo nelle scuole, non solo dei danni alla salute: vogliamo allargare lo sguardo, quindi, dagli organi che si possono ammalare ai portafogli e alle carriere che si possono arricchire in modo furbo e irresponsabile. Per farlo coinvolgeremo anche nuovi educatori, sia perché le richieste che ci sono pervenute dalle scuole sono molte, sia perchè il nostro programma è impegnativo: cinque ore dedicate ad ogni tema, classe per classe, non sono uno scherzo e non assomigliano per niente ai soliti eventi spettacolari dove i “nomi grossi” lanciano epocali anatemi in aule magne affollate di giovani annoiati o ridacchianti. Per cui ci siamo organizzati al meglio per ottenere il massimo dal nostro programma “La Prevenzione è amicizia”: si è cominciato il 29 gennaio dalla scuola media “Dante Alighieri” di Sestri Ponente e proseguiremo “la musica” fino a maggio dandovi qui aggiornamenti regolari. Quanto ai finanziamenti (unica, vera nota dolente), in attesa che qualche scuola e municipio faccia i giusti passi, ricordiamo che comprando i nostri Angeli della Prevenzione - sotto forma di tondi di ceramica - si contribuisce a sostenere i costi di questa iniziativa. Inutile dire che se tutti i nostri lettori comprassero domani stesso un solo tondo sarebbe, senza ombra di dubbio, tutta un’altra musica!