L’ANGELO, IL NATALE E NOI
diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil

CoL Centro oncologico Ligure diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil L’ANGELO, IL NATALE E NOI

L’ANGELO, IL NATALE E NOI

Questo Angelo non guarda né di qua né di là. Guarda fisso davanti a sé. Guarda noi e lo fa sorridendo. Quando qualcuno ci guarda in quel modo non siamo più soli nè possiamo lagnarci che tutti ci odiano o ci ignorano o ci architettano contro. Per la semplice ragione che c’è una creatura, almeno una, che fa eccezione. Stiamo parlando dell’Angelo, ma soprattutto di chi ce lo regala: è lui o lei che con quel gesto a Natale ci sta dicendo che non siamo soli, che ci hanno pensato e hanno scelto per noi quel piccolo tondo in ceramica con l’angioletto della prevenzione. Teoricamente tutti i doni dovrebbero avere quel potere lì, ricordare o sottolineare una relazione, un legame di stima, amicizia, affetto. Però, per complicate ragioni, quella magia non scatta sempre. Anche se il dono è costoso, voluminoso o pesante. Con questo Angelo, invece, la magia è garantita o quasi. Ce lo dicono i nostri volontari che lo propongono negli ambulatori e gli amici che lo stanno diffondendo qua e là ricevendo apprezzamenti molto positivi. Insomma l’Angelo è un piccolo regalo che piace e dice tante cose di cui la più importante è questa: abbiamo bisogno di volerci bene. Nulla di buono potrà accaderci se manca questo ingrediente. Chi non si vuole bene dove troverà compagnia? O quale compagnia gli darà gioia, sicurezza, calore nel tempo. La cultura della prevenzione (e di tutti gli Angeli che abbiamo prodotto in questi anni grazie a generosi artisti) è esattamente un modo di vivere affettuoso verso gli altri, la natura e noi stessi. Non è solo evitare le cattive compagnie (tumori e altro), ma è cercare e godere di quelle buone: un’alimentazione varia, colorata ed equilibrata, una vita attiva nella natura e in città, leggere e viaggiare in luoghi diversi dai soliti, occuparsi dell’ambiente e degli altri nei modi e tempi possibili. Al CoL facciamo cose così. L’Angelo del 2017, quello che guarda noi sorridendo, dice questo.