L’ Angelo di quest’anno c’era già l’anno scorso, questa è la verità. Ileana – così si chiama l’artista che l’ha disegnato per noi, allieva del maestro Sirotti, il grande iniziatore dei nostri Angeli della Prevenzione – ce lo mandò a luglio 2016, quando già avevamo deciso per la creatura di Gianmarco Crovetto (che salutiamo affettuosamente laggiù nella sua Corsica, beato lui, dove dipinge sempre d’estate). Così avevamo dovuto rimandare. Con il grande vantaggio di potercelo gustare silenziosamente, senza che nessuno ancora sapesse quale tesoro avevamo dentro il computer. Ora di lì è uscito, finalmente, affidato alle sapienti mani del nostro ceramista di fiducia, ed è anche più bello perché Ileana l’ha ritoccato con mano leggera e definitiva rendendolo perfetto per il nostro progetto: rappresentare la Prevenzione in modo intrigante e coinvolgente, cioè emozionando. Il suo Angelo vi emozionerà quando lo vedrete nella sua interezza (qui solo un dettaglio, per stuzzicarvi). E’ un bimbo in primissimo piano che si prende tutta la scena, lasciando pochissimo spazio a tutto il resto. E coi suoi grandi occhi interpella ciascuno di noi, quasi chiedendo: come sei messo con la prevenzione? Stai mettendo in gioco le risorse che hai dentro? Lo sai che vanno usate non solo per evitare gli stili di vita sbagliati, ma anche per promuovere tutto ciò che favorisce salute e benessere? Questo sembra domandarci l’Angelo che del bimbo ha solo l’aspetto, naturalmente. Fra poco diventerà il nuovo bellissimo tondo in ceramica per il prossimo Natale e per tutte le feste (compleanni, battesimi ecc.) che vorremo festeggiare in modo speciale. Il suo è uno sguardo lungo e profondo perchè ci guarda dentro e lontano senza mai giudicare o alzare la voce. Ci prende per mano con leggerezza. E noi così vogliamo.