Chi compra i biglietti della nostra Lotteria 2017 si sente più… leggero. Provare per credere. Mica perché il portafoglio s’è svuotato: ogni biglietto costa sempre e solo 2.5 euro e si può comodamente comprare in tutti gli ambulatori del CoL. No, si sente più leggero per un altro motivo: sa di partecipare ad un gioco o una sfida (chiamatela come volete) il cui esito finale, a prescindere delle probabilità di veder sorteggiati i propri biglietti, lo vedrà comunque vincente. Non importa un fico secco quale serie di numeri verrà sorteggiata, conta solo che alla fine il CoL metterà il ricavato della lotteria a disposizione del programma di educazione alla salute nelle scuole genovesi che è già confermato anche per il prossimo anno. La leggerezza sta nel giocare affinché vinca qualcosa di più grande di noi. Senza nessunissima ansia o preoccupazione per quello che effettivamente avverrà il giorno del sorteggio, il 13 ottobre in viale Sauli (a proposito, siete tutti invitati a partecipare!). Un po’ di preoccupazione semmai potrebbe essere suscitata dall’andamento delle vendite dei biglietti: sta andando tutto secondo le aspettative e le possibilità? Si stanno impegnando tutti per diffondere ovunque e comunque più biglietti? Abbiamo la coscienza a posto? I bilanci si fanno alla fine. Leggerezza vuole che ognuno di noi si metta in tasca uno o più blocchetti di biglietti e non dimentichi mai di proporli ad amici, parenti, conoscenti ecc. Con simpatia, ironia, speranza e ogni altro ingrediente vi piaccia utilizzare. L’importante è sempre e solo il risultato finale. Poi, d’accordo, se a ottobre ti trovi in tasca un iPhone 7 o un viaggetto o un gioiello o qualunque altra bella sorpresa potrai fare un bel salto di gioia. Ma anche in quello, credetemi, ci starà bene un po’ di leggerezza: due biglietti della lotteria non pesano niente, pesa tanto, invece, come ti senti tu prima e dopo averli comprati. Lì sta il gioco.