Andate e guardarlo in Internet: il nuovo sito del CoL è già lì, www.colge.org. Sfogliatelo. Fatevene un’idea. Godetevelo. Criticatelo, magari. Ma non state zitti! Fateci sapere qualcosa: via mail, via telefono, di persona, whatsapp, sms ecc., quello che volete, insomma, ma vogliamo un vostro segnale! E’ il momento giusto per farlo perché il sito non è ancora completato, è una specie di cantiere in piena ebollizione. Occorre fare ancora aggiustamenti, aggiornamenti, spostamenti e tante altre cose che, grazie al contributo di tutti, potremo fare meglio e prima. Ciò non di meno la struttura è già lì, davanti ai vostri occhi. E questa struttura parla il linguaggio della leggerezza. Abbiamo rispettato religiosamente la vivacità, i colori, la freschezza del vecchio sito, ma lo abbiamo, appunto, alleggerito. Ora è più arioso, leggibile, essenziale essendo state rimosse ripetizioni e rigidità inutili e controproducenti. I servizi, gli eventi, le novità di rilievo sono immediatamente in primo piano così come l’accesso alla Newsletter che diventa centrale nel mondo comunicazionale del CoL: sito e giornale di bordo si parlano e ci parlano in sintonia e immediatezza finalmente assolute. Dobbiamo ringraziare la professionalità e l’esperienza di Aldersoft (e il paziente lavoro di cucitura di Sara) che ci sta insegnando le accortezze per interagire al meglio con l’universo di Google e aprirci quanto prima al mondo della multimedialità. In questo modo chi naviga in Internet potrà trovarci o incontrarci più facilmente e certe informazioni potranno essere veicolate anche attraverso materiale audio e video che finora abbiamo frequentato poco e niente. Il nuovo sito sarà fra l’altro – secondo standard ormai irrinunciabili - perfettamente leggibile anche su smartphone e iPhone semplificando la vita a tantissimi di noi che sono più spesso connessi al web tramite cellulare. Insomma, il risultato finale ci sembra proprio una maggiore leggerezza del sito. Di questo potente strumento non saremo più dipendenti, ma più padroni mettendolo pienamente al servizio dei nostri progetti e delle nostre relazioni. In fondo qual è il trucco per sentirsi più leggeri? Pensare e fare cose che non ci facciano mai sentire soli.