LA CORONA E LE MANICHE

Quanta energia ci vuole per laurearsi così bene in Scienze Pedagogiche e dell’Educazione avendo un po’ dietro le spalle gli anni canonici per farlo e davanti agli occhi un’agenda fatta di lavoro, famiglia, genitori anziani oltre ad impegni extra, imprevisti e via di seguito? Questo pensiero intrigava la mente mentre la nostra Liliana (per il Presidente “la roccia”) lunedì 13 marzo alle 15.00 discuteva brillantemente la tesi di laurea su “Volontariato e volontari tra funzione educativa e sociale”. Una tesi bella e sostanziosa, non una ricapitolazione di concetti assodati e ben raccolti, ma una stimolante verifica tra teoria e pratica, avendo come riferimento non solo gli scenari locali e nazionali del Terzo Settore, ma soprattutto il lavoro quotidiano al CoL. Al termine gli applausi del pubblico, del Relatore e dei docenti non sono stati rituali, ma soddisfatti e convinti: in effetti la corona d’alloro stava premiando non una studentessa diligente e preparata, ma una professionista che il mondo del volontariato lo conosce come pochi, frequentandolo, organizzandolo e immaginandolo da molti anni. Per questo la domanda all’inizio non era banale: quanta energia ci vuole per fare tutto questo malgrado la fatica, il tempo e i contrattempi e qualche inevitabile delusione? La risposta non la troverete in questa Newsletter. Volendo potete telefonare direttamente alla dott.ssa Ferrando (noi, scusate, continueremo a chiamarla Lilli) che è già alla sua scrivania, come niente fosse, a fare le cose del volontariato che piacciono a lei, a vantaggio di tutti noi. Alla fine – anche se la risposta alla fatidica domanda non ce l’abbiamo – qui abbiamo quell’energia imprecisata, ma grande e va bene così. S’è già rimboccata le maniche, Lilli, e qualcosa vorrà pur dire.