Il corpo della vittima non l’hanno fatto vedere, ma c’era, eccome! E anche l’assassino c’era, ovviamente, in mezzo a un bel po’ di gente tutta sospettabile, come in ogni giallo degno di questo nome. E c’erano l’ispettore, le testimonianze, gli indizi, le contraddizioni ecc. Il tutto davanti ad una sessantina di curiosi (volontari del CoL, soci, amici Lions) che hanno cominciato a intrigarsi, a chiedere e a formulare ipotesi sul delitto finchè il colpo di scena finale (immancabile) ha smascherato la verità. E c’era Rosita, padrona di casa anche lei immancabile (perfetta la location al Circolo Quadrilatero di via Malta 4/12) e cuoca dal tocco magico: coi suoi soliti trucchetti culinari ha cercato di distrarre tutti quanti dall’obiettivo formale della serata, scoprire il colpevole. A essere sinceri l’obiettivo della “Cena con delitto” era un altro: trascorrere il martedì grasso 28 febbraio in allegria, grazie alla nostra volontaria di Sestri Enrica e ai suoi amici attori (rigorosamente dilettanti) che hanno imbastito e recitato generosamente la vicenda poliziesca coinvolgendo e divertendo i presenti. I quali erano tanti, compresi i soci del Lions Club Aeroporto Sextum (promotori della serata) e Porto Antico e hanno partecipato con passione sia all’inchiesta sia alla mangiata. A essere sinceri fino in fondo c’era un obiettivo ancora più grande, come sempre nelle nostre iniziative: raccogliere i fondi per stampare la Carta dei Servizi del CoL ormai in dirittura d’arrivo. Con le quote di partecipazione alla cena abbiamo messo su un bel gruzzolo che ci aiuterà nell’intento di realizzare finalmente quella benedetta Carta, un grande sogno della nostra Associazione per farci conoscere, frequentare e amare da tanti genovesi che ci tengono alla salute del proprio corpo e alla leggerezza dell’anima. La quale – lo ricordiamo alla fine per gli smemorati – è a tutti gli effetti una parte del corpo, solo che per complicate ragioni geografiche non si vede.