INTORNO A NOI...di Gulliver
diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil

CoL Centro oncologico Ligure diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil INTORNO A NOI...di Gulliver

INTORNO A NOI...di Gulliver

LUI, LEI E LA CURA

Il malato è lui. E’ lui che un certo giorno per uno svenimento si ritrova in Pronto Soccorso ricevendo la brutta diagnosi di tumore alla testa. Ma la sua storia non si può raccontare senza di lei che è la sua compagna in tutto, nel lavoro, nei sogni, nella vita. Lui si chiama Salvatore, lei Oriana. Ingegnere, artista digitale e hacker lui, esperta di comunicazione lei: una bella coppia. Bella anche la piega che hanno voluto dare al loro dramma. In situazioni simili soffrire e disperarsi è normale, però Salvatore e Oriana hanno scelto di andare oltre, pensando e facendo altro. Il cancro è una malattia invadente – ha ragione Salvatore - non solo perché col tempo spesso può invadere altri organi, ma soprattutto perché - già qui e ora- invade la vita delle persone, annullandole. Non hanno più storia e identità diventando malati. Anzi diventano la loro malattia sicchè alla fine non hanno più un nome trasformandosi in numeri, tabelle, grafici. Cosa c’è di peggio? Così Salvatore ha detto no, non era d'accordo e ha cominciato a fare cose indisciplinate, insolite e anche un po’ rischiose. Sempre in combutta con Oriana, dal momento che – di nuovo non sbaglia Salvatore - non ci si ammala mai da soli. Si è tagliato i capelli come un mohicano, costringendo tutti a riconoscerlo per la bizzarria non del tumore, ma del taglio. Si è procurato dati e immagini della sua malattia traducendoli in un formato elettronico visibile e condivisibile al pc da parte di tutti. Ha creato un sito www.la-cura.it e ha sollecitato il mondo di Internet a dire la sua: discutere, proporre, collaborare. Grazie a migliaia di contributi di ogni sorta (anche creativi, artistici) - togliendo ovviamente furbacchioni e truffatori che ci provano sempre - si è generata una fitta rete di persone e idee che ha portato a scelte importanti, compresa quella di un intervento chirurgico risolutivo presso un Centro di eccellenza italiano (ce ne sono, eccome!). Alla fine questa storia coraggiosa e originale è stata raccontata in un bel libro ed è comunque rintracciabile nel sito di Salvatore, così come su Youtube. Fra l’altro, questa strategia - che permette di prendere le distanze da una malattia mettendola in mezzo alla società – ha ora, grazie al nostro mohicano, un nome intrigante: “cura social”. Che poi vuol dire: anche le cose spiacevoli possono essere condivisibili e, perciò, più facilmente trasformabili. Internet, se usata correttamente, può avere questo potere. Di questo non mancano evidenze scientifiche. L’isolamento, alla fine - anche la storia di Salvatore lo dice - non aiuta a guarire e, che ci crediate o no, non allunga la vita.