Anche quest’anno l’Angelo della Prevenzione ha rispettato le scadenze. C’è qualcosa di miracoloso, di questi tempi, nel “rispettare”, appunto, scadenze e impegni. Molti preferiscono, infatti, rinviare, defilarsi, si vedrà, dipende, vorrei però, mi piacerebbe ma… e via di seguito. D’altra parte, se i miracoli non li fanno - sia pure per interposta persona - gli Angeli (e chi sta sopra di loro) c’è poco da stare allegri, non vi pare? Beh, nel nostro caso l’interposta persona è una socia e amica carissima che l’impegno se l’è preso e l’ha onorato alla grande: si chiama Titti Penco e ci aiuta da tanti anni essendo fra l’altro capace di diffondere ogni anno centinaia di tondi con tecniche, anche quelle, miracolose e, per forza di cose, segretissime. Dell’artista, invece, non possiamo ancora dire nulla, se non che ha lavorato per noi con disponibilità e entusiasmo. Pur essendo in Corsica, in questo periodo, ha compreso immediatamente la nostra ispirazione e ha creato in quattro e quattr’otto l’angelo. Il quale è arrivato - prima via mail, poi in originale – straordinariamente bello e colorato suscitando l’entusiasmo dei pochi fortunati che finora hanno potuto guardarlo. Lo abbiamo già affidato all’artigiano che come sempre dovrà riprodurre su ceramica la creazione, avendo fatto le prove colore e i primi tondi per l’approvazione finale. Già ci stiamo preoccupando di come diffondere al meglio l’Angelo 2016 che, come ogni anno, ci ricorda che la prevenzione è una scelta che deve nascere dentro di noi. Avremo bisogno di attivare i nostri soliti “canali” (volontari, soci, amici, sostenitori, commercianti ecc.) in modo da ottenere grandi successi. Ogni tondo costerà sempre la solita cifra modesta (8 euro), però avrà obiettivi per niente modesti: contribuire a finanziare la nostra campagna di educazione alla salute nelle scuole genovesi. Ci aiuterà, insomma, a rispettare un impegno a cui non vogliamo rinunciare. Il rispetto, alla fine, sarà mica contagioso?