Ne parlavamo da un po’ di tempo, ci siamo scritti e telefonati, ci siamo persino mandati (se la memoria non fa difetto) vagoncini di sms e whatsapp, e alla fine ci siamo riusciti: lunedì 25 gennaio abbiamo incontrato gli amici del Dopolavoro Ferroviario (DLF) nella loro sede di via Balbi. Per il CoL erano presenti il Presidente Valenti e il Consigliere Claudio Costa, per il DLF la Presidente Rosaria Augello e il Consigliere Angelo Malaspina. Al di là delle mille difficoltà e impegni che accompagnano sempre le associazioni più attive sul territorio non è un segreto per nessuno che DLF e CoL hanno tanti interessi in comune: raccolgono migliaia di soci, offrono servizi differenti ma ugualmente preziosi anche in ambito educazionale, gestiscono direttamente strumenti di comunicazione efficaci, sono interessati a coinvolgere gli iscritti in attività ricreative, sportive, ecologiche e turistiche di diverso impegno, sono soprattutto convinti che condividere programmi e iniziative sia un modo per arricchirsi vicendevolmente e avere voce in capitolo quando si tratta di difendere gli interessi di tanti cittadini impegnati nel sociale in una logica di mutualità e solidarietà. Se DLF e CoL sono, perciò, “naturalmente” alleati si tratta - questo ci siamo detti - di trovare modi e tempi giusti per condividere progetti di comune interesse. Cominceremo con l’informazione e l’educazione comunicando le rispettive attività su sito Internet, newsletter, volantini, ma anche direttamente ai soci e in tutte le scuole dove andiamo. Ci impegniamo, poi, ad organizzare gite, viaggi, eventi ricreativi utilizzando gli stessi operatori ed agenzie in modo da incrementare le iscrizioni e contenere i costi. La presidente Augello ha ribadito la disponibilità del DLF a mettere a disposizione (come già in passato) i suoi locali (aula compresa) per svolgere corsi educazionali, anche nel campo della Comunicazione e della Programmazione Neuro-Linguistica. Il presidente Valenti, a sua volta, ha confermato l’intenzione di offrire servizi diagnostici ai soci del DLF a condizioni di favore, sia nell’ambito delle ordinarie attività ambulatoriali, sia attraverso iniziative “dedicate” nell’ambito di eventi particolari da programmare. Insomma, conoscerci e frequentarci di più può aprire la strada a tante differenti possibilità di collaborazione ed intesa. Ogni vera alleanza, d’altro canto, da che mondo è mondo, va concepita, stipulata e curata avendo chiari gli obiettivi e le strategie. Poi ci vogliono pazienza e costanza. L’importante, manco a dirlo, è non perdere il treno.