INTORNO A NOI di Gulliver
diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil

CoL Centro oncologico Ligure diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil INTORNO A NOI di Gulliver

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FARFALLE, MEDICI E CONGIUNTIVITI

L’Ordine dei Medici non è un luogo eccitante. Ci vai per sbrigare delle pratiche, presenziare a riunioni, partecipare a corsi, trovandoci spesso persone a modo e molto disponibili. Ma non è lì che devi andare se cerchi di emozionarti. Così la sorpresa è stata davvero grande quando sabato 31 ottobre un bel numero di medici, credendo di partecipare semplicemente ad un Corso di Aggiornamento su “Prevenzione e promozione della salute”, è caduta in un tranello bello e buono. Gli amici dell’Ospedale San Martino Gianni Testino (responsabile del Centro di Alcoologia) e Alessandro Viotti (dirigente della Chirurgia d’Urgenza) hanno preparato un programma intrigante che ha toccato - grazie a diversi relatori ben qualificati e motivati - temi di cruciale attualità: l’alcool con le sue mille implicazioni mediche, sociali, economiche e culturali; l’ alimentazione con i suoi disturbi, i luoghi comuni, i buffi faidate, le pubblicità ingannevoli; il fumo in allarmante aumento tra i giovani, così come la miriade delle droghe sintetiche che possono intossicare ed uccidere nel modo più incredibilmente banale che si possa immaginare. I cambiamenti sociali drammatici che stanno avvenendo sotto i nostri occhi coinvolgono in modo speciale i più giovani e i più fragili, per cui alcuni relatori hanno offerto sull’adolescenza e sulla salute mentale dati e spunti su cui riflettere (e agire). Fin qui tutto sarebbe filato liscio come l’olio, come in tanti corsi di qualità, se ad un certo punto, al centro dell’attenzione, non fossero finite due componenti non proprio usuali: da una parte le associazioni di auto aiuto impegnate nell’assistenza e recupero dei tossicodipendenti e dall’altra le storie “forti” di giovani che risalgono la china dopo tanti scivoloni e umiliazioni. Così, senza aspettarselo, i medici in sala hanno visto e ascoltato racconti differenti, ma tutti accomunati dall’autenticità, dalla fragilità e finalmente dalla consapevolezza di chi è in cammino sapendo che la retorica del lieto fine può fuorviare e che ogni conquista richiede fatica e umiltà quotidiane. Il “colpo basso” (se così si può chiamare) è arrivato con la proiezione di un cortometraggio americano davvero spiazzante: la storia di un giovane senza gambe e braccia, Will, che da fenomeno deriso di baraccone diventa, attraverso prove durissime e coraggio memorabile, protagonista di un circo itinerante, il Circo della Farfalla (guardatelo su Internet!). E’ un circo speciale questo, perché animato solo da artisti improbabili che, da emarginati e disadattati, diventano capaci di trasformarsi in veri e propri fenomeni sorprendendo il pubblico e noi. Dopo aver drammaticamente rischiato la vita, per la pretesa di dover sempre essere aiutato dagli altri, Will capisce che solo sfidando i propri limiti può scoprire le proprie risorse e le incredibili opportunità della vita. E così da ridicolo bruco diventa farfalla: anche se le ali nessuno le può vedere, Will (che nella vita è uno straordinario conferenziere e ha una bellissima famiglia) ce l’ha eccome e vola altissimo. Cosa intendevo per “colpo basso”? Non ho le foto e nemmeno l’audio ma vi assicuro che ho sentito in sala, di punto in bianco, tra tutti quei camici bianchi, un numero francamente sospetto di raucedini e colpi di tosse: è arrivata l’influenza prima del tempo? Da curioso impenitente, senza dare troppo nell’occhio, mi sono guardato intorno e ho visto qualche mano frettolosa che asciugava palpebre stranamente bagnate. Come mai tutta questa umidità, all’Ordine dei Medici? Come mai, anche a me, questa strana congiuntivite fuori stagione?