Non possiamo sconfinare. Anche la nostra Lotteria 2015, come tutte le umane cose, ha i suoi limiti: rien ne va plus, le jeux sont faits! Anche se le nostre mire – com’è noto – sono sconfinate dobbiamo prenderne atto, alla fine. Così, anche giocando con le parole (ma mai coi nostri obiettivi e le tante persone che ci aiutano a raggiungerli), abbiamo un messaggio importante per tutti: ci sono ormai pochissimi giorni per vendere gli ultimi biglietti! Entro il 16 ottobre, infatti, tutte le matrici dei blocchetti dovranno essere tassativamente consegnate in viale Sauli 5/20. Per la semplice ragione che dobbiamo predisporre ogni cosa per l’estrazione che, tenetelo a mente, avverrà venerdì 23 ottobre alle ore 15.30 sempre in viale Sauli, alla presenza dell’avv. Barbara Bocca, nostra Consulente. Dobbiamo fare l’elenco dei biglietti venduti affinchè il sorteggio sia corretto. Ma quanti ne abbiamo venduti? Impossibile dirlo con precisione. Sappiamo quanti blocchetti abbiamo distribuito, ma non possiamo sapere quanti ne venderemo effettivamente. Purtroppo non siamo riusciti a consegnare qua e là tutti i blocchetti stampati in tipografia (una quarantina di blocchetti non sono mai usciti da Viale Sauli, per un totale di 800 biglietti) per cui, se andasse bene proprio tutto, ne avremmo venduto 4000: sarà vero? In ogni caso diciamo subito grazie ai tanti amici, soci e volontari che si sono generosamente impegnati in questa bella impresa. Diciamo grazie a chi ha dato qualcosa di più: non solo tempo e biglietti venduti, ma anche passione, sorrisi e fiducia. Grazie a chi simpaticamente ha gareggiato e persino lottato allo scopo di arrivare primo in termini di blocchetti venduti (aspetta a cantar vittoria, Sabri!). Certo, un po’ di cose hanno remato contro: la crisi economica, il disimpegno, la smemoratezza, magari un po’ anche la nostra disorganizzazione. D’altra parte non è facile far quadrare tutte le cose, visto che le cose da far quadrare sono tante e diverse e in “cabina di regia” ci sono poche persone, sempre oberate di lavoro, scadenze, imprevisti e telefonate. Ciò detto siamo, comunque, con tutti i limiti del caso, soddisfatti. L’obiettivo della Lotteria è stato raggiunto: le risorse che volevamo raccogliere per finanziare il nostro programma di Educazione alla Salute nelle scuole genovesi sono pressochè a tiro. Vi diremo prossimamente quante scuole desiderano usufruire dei nostri educatori e delle nostre nutrizioniste. Vi diremo in dettaglio il nostro progetto: scopi, metodi e tempi di intervento. Come sempre siamo solo all’inizio. Qualunque cosa si faccia al CoL ci sentiamo sempre - chissà perché? - all’inizio. Illimitata fiducia nelle nostre forze o, piuttosto, nella divina Provvidenza?