INTORNO A NOI di Gulliver
diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil

CoL Centro oncologico Ligure diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil INTORNO A NOI di Gulliver

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IL SASSOLINO DI MARTA

Di quel film d’avventura, Marta, conosce tutto, ormai. O quasi. Ogni volta ne ripete la trama per filo e per segno, senza esitazioni: com’è cominciata quella brutta storia, i personaggi in prima piano e persino quelli che non si vedono mai. Della protagonista, poi,sa persino il numero dei respiri al minuto, ogni arzigogolo della mente, la forma e il sapore delle non poche lacrime scese giù a partire da quell’inverno del 2005, 27 dicembre, per la precisione. La protagonista del film, in effetti, è lei, Marta, che quella sera, facendo la doccia prima di cena, sente quel sassolino nel posto sbagliato, la mammella sinistra. Le gambe che cedono, il tremolio delle mani, la voce che fatica a farsi sentire dal suo compagno che la rassicura goffamente. Cominciò così quell’incredibile film su di lei e sul suo tumore al seno: la mammografia, l’oncologo, l’intervento e subito dopo la chemio e la radio e la terapia ormonale che ha finito quattro anni fa. Perché guarda sempre in basso, Marta? Gliel’ha chiesto anche oggi l’oncologo che la segue da allora. Ci sono dati e statistiche che, in tutta coerenza, confermano che i tumori mammari diagnosticati precocemente e correttamente curati guariscono in gran parte dei casi con pochissimi strascichi. Marta, però, non riesce ancora a vedere così la sua avventura perché non voleva proprio entrarci nè conoscerne le tappe e le paure. Invece di lasciarsi andare e credere ai medici e al tempo trascorso lei è ancora lì, prigioniera di una storia che va avanti senza posa, immaginando di giorno e di notte brutti eventi alquanto improbabili. Ora che viene al CoL riesce a parlare liberamente di questi suoi fantasmi. Può disegnarli con le mani e con le parole scegliendo gli ingredienti che vuole. Anche per i personaggi e le immagini della mente occorrono, infatti, comprensione e rispetto. Chissà da dove vengono quelli di Marta, da quale lontananza? Si è convinta alla fine che usciranno di scena da soli, senza che nessuno debba sbattere la porta, alzare la voce, rompere un piatto. O magari resteranno esattamente dove sono, ma dentro ad un film - la vita – che, per fortuna, è molto più grande, con tanti altri episodi e personaggi e colpi di scena. Dove non mancano mai, ad esempio, i sorrisi, le tavolate rumorose, creature da accudire, tante cose da immaginare e da fare. Ora Marta comincia a capire che non può cambiare il passato, ma può fare qualcosa di nuovo: distogliere lo sguardo e vivere finalmente qui e ora. Insieme con noi.