Lo abbiamo scritto il mese scorso: ristrutturare l’Ambulatorio di Sestri Ponente è stato uno sforzo organizzativo ed economico enorme. Per poterlo affrontare abbiamo dovuto chiedere un prestito di 35.000 euro. Contavamo di estinguerlo almeno in parte con una raccolta fondi straordinaria che abbiamo chiamato “Coloriamo la Prevenzione”: abbiamo chiesto a soci, amici, sostenitori di comprare simbolicamente qualche mattoncino colorato per finanziare questo impegno, ma per complesse ragioni non ha funzionato. Così il Consiglio Direttivo del 21 novembre ha  deciso di ritoccare, sia pure di poco, le contenutissime tariffe richieste ai Soci per i diversi servizi: a partire dal 2  febbraio 2015 il costo della la tessera annuale sarà 20 euro, quello delle visite mediamente 25 euro. Il “contributo di garanzia” per accedere ai servizi delle nutrizioniste - a causa delle numerose rinunce non comunicate per tempo – verrà richiesto anche ai “vecchi soci” che in passato avevano usufruito del servizio senza questo obbligo: abbiamo verificato, infatti, che ora sono soprattutto loro a non presentarsi causando costi ingiustificati, attese più lunghe e perdite di tempo. Inoltre ai soci a cui – non avendo annullato per tempo una visita prenotata - è stato trattenuto il “contributo di garanzia” dovranno, a maggior ragione, versarlo di nuovo: gli abbandoni, infatti, comportano alla lunga rischi troppo grandi per la gestione e i progetti del CoL. D’altra parte, vedete come gira il mondo della Sanità? E’ sempre più in subbuglio: la Sanità pubblica taglia, riduce, limita ecc, quella privata tenta la strada low cost con esiti imprevedibili. Il CoL rimane un faro nella nebbia per qualità dell’offerta e costi dei servizi. Dobbiamo dire grazie ai volontari e anche ai collaboratori i quali offrono prestazioni eccellenti a condizioni di vero attaccamento al CoL. E i soci cosa pensano? Le tariffe sono decise non da “manager” che vogliono “guadagnare”, ma da soci democraticamente eletti (Consiglio Direttivo) che agiscono secondo il principio della mutualità: “tutti per uno, uno per tutti”! Il CoL, non ricevendo finanziamenti di sorta, vive del suo lavoro facendo fronte a costi di libero mercato (affitti, utenze, acquisti di ogni sorta ecc.) che non tengono in alcun conto della nostra natura non profit. Tutto ciò va rispolverato affinché nessuno possa dubitare della nostra missione e dello spirito che ci anima. Ma chi è in gravi difficoltà e non ha soldi per una visita? Non troverà mai la nostra porta chiusa. Presidente, Consiglieri e staff sono sempre pronti ad ascoltare e cercare soluzioni. Da questo punto di vista diventare migliori per noi significa solo fare meglio quello che abbiamo sempre fatto. E qui un pizzico d’orgoglio non guasta.