INTORNO A NOI di Gulliver
diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil

CoL Centro oncologico Ligure diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil INTORNO A NOI di Gulliver

INTORNO A NOI di Gulliver

INFORMARE PER SERVIRE

 

Monica e Luca sono psicologi, Giulia diventerà pedagogista, mentre Niccolò studia la comunicazione in tutte le sue forme. Li trovate al piano terra dell’IST, dentro l’Ospedale San Martino in una stanza creata apposta dove sta scritto in grande “InformaCancro”- Punto di Informazione e Accoglienza. Sono i volontari del Servizio Civile che sono stati selezionati da AIMaC (Associazione Italiana Malati di Cancro) nell’ambito di un grande progetto nazionale di formazione e coinvolgimento dei giovani in campo oncologico. In virtù di una specifica Convenzione tra AIMaC e Ospedale San Martino tutti i giorni, dalle 8.30 alle 18.30 li trovate a disposizione di malati, famigliari, e cittadini per fare una cosa tanto semplice quanto poco abituale nel SSN: fornire informazioni, indicazioni e consigli a proposito delle malattie oncologiche, dei servizi assistenziali e dei percorsi burocratici dentro cui ci troviamo talvolta a vivere e districarci quando quella brutta tegola cade sulla testa a noi o a qualcuno dei nostri cari. I giovani del Servizio Civile distribuiscono fra l’altro pubblicazioni e materiale informativo di qualità che la sede nazionale di AIMaC ha fornito a Genova, come a tutte le altre postazioni informative create da nord a sud nei principali centri oncologici italiani. Si tratta di una novità a cui gli “utenti” (come si dice con definizione un po’infelice) si stanno abituando. Sono decine e decine di domande che vengono formulate allo Sportello “InformaCancro”. Dopo i 50 anni è meglio fare una mammografia o un’eco? Perché una chemio abbassa i globuli bianchi? A chi richiedere l’esenzione del ticket in caso di tumore? Come attivare l’assistenza domiciliare? Dove andare per iniziare le pratiche di invalidità? I volontari – che hanno frequentato corsi di formazione e periodicamente si riuniscono per affrontare questioni e approfondimenti diversi - chiariscono e, se è il caso, acquisiscono la necessaria documentazione per soddisfare in modo corretto e aggiornato le richieste. Sono coordinati da un’oncologo dell’IST e hanno a disposizione un team di esperti per ogni necessità organizzativa, procedurale o psicologica. E’ un lavoro non facile, ma viene svolto con sorriso accogliente e tranquillizzante. Si è già instaurata, fra l’altro, una buona collaborazione coi Volontari dell’AVO e con tutto il personale dell’IST il che conferma la convinzione che questo servizio darà buoni risultati. In particolare la rilevazione del fabbisogno informativo dei cittadini consentirà di migliorare i servizi e la soddisfazione degli utenti. Non è una ricchezza per tutti?