Strade di Coraggio

Che trentamila scout cattolici italiani dell’Agesci (1200 liguri) si ritrovino dal 7 al 10 agosto in Toscana, nel Parco di San Rossore, a parlare di coraggio che impressione vi fa? Che se ne freghino del caldo torrido, dei pasti confezionati, dei grandi e piccoli disagi che un’avventura simile comporta vorrà dire qualcosa? Cosa dice, in particolare, di loro? Di età compresa tra i 16 e 21 anni, appartenenti a 1500 gruppi disseminati in 20 regioni italiane, ragazze (scolte) e ragazzi (rover) si sono ritrovati qui per discutere, pregare, dividere pasto e tenda, cantare, ascoltare parole e musica. Non si è trattato, in effetti, di una megagita spensierata, ma di un appuntamento fitto di eventi, incontri e impegni per il futuro, non quello remoto che non sappiamo neppure immaginare, ma già per domani e dopodomani. A chi è allergico ai ragazzi, addirittura li evita appioppandogli sempre etichette (negative) d’ogni sorta, questo meeting ha dato prova di determinazione, organizzazione e stile come di rado capita di vedere. Non è facile il mestiere di adolescente in un mondo che vive alla giornata, soffocato da mille problemi e tensioni. C’è chi sbaglia strada, compagnia, linguaggio e sogni. C’è chi è già ammalato di noia, indifferenza e disperazione. A maggior ragione, vale la pena dare visibilità anche a questi altri ragazzi che portano in spalla, invece, zaini carichi di idee e progetti. Detestando, come noi, l’aria fritta e la retorica hanno pensato bene di mettere giù, nero su bianco, un’agenda di 16 pagine (“Carta del coraggio”) con riflessioni, richieste e impegni concreti. E’ indirizzata a tutti noi, alle forze politiche e alla Chiesa di cui si sentono orgogliosamente parte. E’ un buon documento perchè non vuole giudicare chi di coraggio ne ha poco, ma dimostrare che lo si può praticare partendo, innanzi tutto, da se stessi. Con tono pacato affronta temi caldi come amore e sessualità, politica e servizi pubblici, immigrazione e accoglienza, pace e spese militari, corruzione e illegalità. Chi pensa al mondo cattolico come oratori ammuffiti e ridicoli catechismi si prepari a qualche salto sulla seggiola! Attenzione, in particolare, quando spulciate le parti su omosessualità, convivenza, mafia e impegno per la comunità. Sul sito di Agesci ve lo potete leggere integralmente. E’ puro ossigeno! Mentre scrivo mi chiedo come mai, noi del CoL, non abbiamo ancora cominciato una qualche collaborazione con gli scout genovesi. Non abbiamo un sacco di cose in comune? Scusa tanto, Presidente, tu che ti vanti di essere stato scout e di avere un figlio in Comunità Capi (le foto qui allegate sono di Giacomo, appunto!) cosa càppero stai aspettando?