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Dopo più di due mesi di chiusura forzata (e necessaria) finalmente riapriamo. La data stabilita è lunedì 18 maggio. Sarà una bella scommessa, anzi decisiva. All’inizio, riprenderemo a orario pieno (con qualche variazione legata a possibili imprevisti) a Sestri e in Centro, mentre a Olmo saremo aperti solo nei giorni con visite programmate (quelle di ginecologia, comunque, saranno per ora dirottate a Sauli o a Sestri). Dobbiamo affrontare e risolvere (lo stiamo già facendo) un bel po’ di problemi. Innanzi tutto la questione cruciale della sicurezza che va garantita a tutti al massimo livello. Siamo già partiti con la sanificazione che è in corso in tutte le nostre sedi e sarà rinnovata periodicamente a cura di una Ditta Specializzata. Per evitare il contagio da Coronavirus e la sua diffusione è necessario rispettare le regole (vedi sotto) di maggior efficacia, essendo basate sul distanziamento sociale, la riduzione delle presenze e l’uso costante dei dispositivi di protezione individuale (DPI). Tutti i soci devono conoscerle, condividerle e applicarle con scrupolo per semplificare le cose e ridurre al minimo le difficoltà e le incomprensioni che all’inizio non mancheranno. Dobbiamo, poi, fare i conti con le disponibilità dei volontari (non tutti riprenderanno subito il loro servizio) e dei collaboratori. Dovremo, infine, adeguare le turnazioni in modo da evitare affollamenti: meno ambulatori attivi contemporaneamente, meno visite per ambulatorio, meno persone presenti in accettazione e sala d’aspetto. Quel che è certo è che dobbiamo, comunque, impegnarci a ripartire con slancio e determinazione se vogliamo evitare conseguenze peggiori: la pandemia ha chiuso tutte le entrate, ma non le uscite, purtroppo, se non in piccola parte.
Ecco le regole fondamentali che vanno rispettate con pazienza e buona volontà.