PER SPAZZOLARE LE PAROLE: LA PNL FUNZIONA
diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil

CoL Centro oncologico Ligure diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil PER SPAZZOLARE LE PAROLE: LA PNL FUNZIONA

PER SPAZZOLARE LE PAROLE: LA PNL FUNZIONA

I corsi di comunicazione servono a tante cose, specie in tempi come questi  caratterizzati da una incredibile maleducazione e violenza verbale verso gli estranei, gli sconosciuti e i diversi da noi. Devono soprattutto aiutare ad accrescere la consapevolezza dei partecipanti circa il mondo circostante e le nostre relazioni con esso. La consapevolezza del proprio linguaggio verbale è una conquista essenziale in questo processo: solo diventandone del tutto consapevoli si può essere finalmente e completamente responsabili della propria comunicazione. Il modello della Programmazione Neuro-Linguistica, grazie alla tecnica del metamodello,  è particolarmente efficace a questo proposito e lo si è visto anche al nostro ultimo corso, svoltosi con grande affiatamento, a partire dal 18 gennaio per due weekend consecutivi nella modalità full immersion. Con le parole riusciamo a dire un’infinità di sciocchezze e a ripetere, in particolare, una serie impressionante di violazioni linguistiche, cioè di espressioni e luoghi comuni per lo più inconsapevoli che derivano da convinzioni limitanti (una vera e propria “mappa” del mondo) sempre soggettiva e discutibile. Come fa la PNL a mettere in discussione queste violazioni? Semplicemente smontandole una per una, utilizzando il metamodello, cioè domande di “confrontazione” che mettono in dubbio la correttezza linguistica e logica delle singole violazioni e convinzioni. Si tratta di generalizzazioni (tendenza a universalizzare modi e tempi dei comportamenti), cancellazioni (tendenza a esprimersi senza definire soggetto o comparativo, oppure usando verbi non specificati oppure falsi avverbi ecc.) e infine deformazioni (tendenza ad attribuire responsabilità, leggere la mente altrui, equiparare, presupporre, assolutizzare ecc.): col metamodello vengono svuotate e modificate in modo da favorire un nuovo modo non solo di esprimersi, ma anche di pensare. Tra i tanti esercizi svolti durante il corso il metamodello è uno dei più faticosi e delicati da realizzare, ma anche uno dei più preziosi specialmente dopo aver appreso tutte le tecniche di profiling (sistemi rappresentazionali, livelli logici, posizioni percettive e metaprogrammi) essenziali per arrivare al “rapport”, cioè la relazione efficace e appagante. Con la PNL, quindi, si arriva alla fine a “spazzolare” il linguaggio (e l’alito) da ciò che lo rende irritante, irrispettoso e tossico. Inutile dire che la vicenda del Coronavirus con le sue incredibili implicazioni linguistiche avrebbe grande bisogno di PNL per depurarsi e svelare cosa ci sta sotto, prima e più del virus: quali presupposti, quale visione del mondo, quali obiettivi disfunzionali. Alla fine bonificando le parole se ne riscopre la potenza generativa e ci si apre all’ascolto e alla relazione con gli altri. Non occorre farsi male per intendersi, questo insegna la PNL. Chi fosse interessato a partecipare al prossimo  corso può già pre-iscriversi chiamando Maria Angela al 345.2294494.