INTORNO A NOI di Gulliver
diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil

CoL Centro oncologico Ligure diagnosi precoce dei tumori, assistenza sanitaria, assistenza psicologica ai malati oncologici e ai loro famil INTORNO A NOI di Gulliver

INTORNO A NOI di Gulliver

E’ DIALOGO

Possiamo metterla come vogliamo, ma la prevenzione – tanto decantata, eppure sempre più minacciata da troppe scelte sbagliate – è una forma di dialogo, né più e né meno. Non un decalogo, come vorrebbero certe versioni fintamente vincenti  (funzionano soprattutto nella raccolta del 5x mille!) che la propongono solo come una strategia di allontanamento dalle malattie e dagli stili di vita che le favoriscono. Essa è anche e soprattutto una strategia positiva di avvicinamento ai comportamenti e alle scelte dello stare e del volersi bene: come si possono fare senza dialogare? E’ un dialogo con noi stessi, innanzi tutto (si chiama consapevolezza), che siamo capaci di dire A e fare B, mille volte al giorno e anche di più. E’ un dialogo col nostro corpo, s’intende, e quando parla lo ascoltiamo sicuramente molto meno del cellulare che teniamo in tasca. E’ un dialogo con l’ambiente, poi: non sembriamo molto bravi a farlo, se è vero che lo stiamo stravolgendo in mille modi provocando danni incalcolabili alla nostra salute, come  documentano tante ricerche da anni, nel disinteresse più generale nel Primo, Secondo e Terzo mondo ( quando capiremo che ce n’è uno solo, di mondo?). E’ un dialogo con gli altri, infine, vicini e lontani che siano, perché  non ci si può mai salvare da soli: concetto apparentemente elementare e di tutta evidenza, ma difficilissimo da far entrare nella capoccia di tanta gente. E’ per forza dialogo perché nessuna pratica organizzata di prevenzione può essere pensata e realizzata con efficacia senza adeguate competenze di linguaggio da parte di chi (enti, istituzioni, governi, associazioni ecc.) è interessato a metterle in pratica in modo onesto (abbasso i venditori di fumo!). E’ dialogo perché la buona comunicazione di per se stessa  ha implicazioni  profonde e decisive sulla salute condizionandola da mille altri punti di vista (lo ripete da sempre l’OMS). Insomma, le cose stanno davvero così, alla fine. E se lo capite bene, altrimenti sapete cosa vi dico? Che io con voi non ci parlo!

P.S. Il 10 gennaio di quindici anni fa entrò in vigore la Legge Sirchia che vietava il fumo nei luoghi chiusi, una rivoluzione che venne  ben accolta dalla maggioranza degli italiani. Al chiuso non si è più fumato, da subito. La percentuale media  dei fumatori, però, dopo un calo iniziale, è rimasta stabile al 22% e dal 2008 non è più diminuita, semmai sale tra i giovani. Non sarebbe un fondamentale argomento di dialogo anche in questa città? A chi interessa?