C’è poco da fare. La realtà ci costringe a scegliere. Non si può avere o fare tutto. Nemmeno sognare tutto, è possibile: dopo un po’ ti stanchi o semplicemente ti annoi, tanto a che serve? Certo, scegliere è spesso difficile e, quando si tratta di cinque per mille lo è particolarmente. Limitandoci al nostro campo, quello delle associazioni e degli Enti che si occupano di ricerca e assistenza in Oncologia, quelli che meritano la firma sulla dichiarazione dei redditi sono tanti e non si possono, naturalmente, nominare. Quali criteri darsi, allora, per scegliere al meglio? Il primo che viene alla mente è come vengono spesi i soldi: quali finalità, beneficiari e modalità di utilizzo vengono individuate e decise? E come vengono informati i cittadini? Sarebbe bene sapere anche quanta parte dei finanziamenti vengono spesi per mantenere in piedi l’organizzazione: sotto il 20% o sopra? E solo per pubblicizzarne le attività o l’immagine dell’ente in questione quanto si spende? Nella realtà questo tipo di dati non si trova facilmente. Per fortuna, in ambito associativo, il Codice del Terzo Settore impone ora delle regole di trasparenza che sono preziosissime, ma chi ne controllerà l’applicazione e come? Un capitolo a parte andrebbe aperto sui messaggi pubblicitari: essi dovrebbero essere corretti e basati sui dati di realtà, cioè sulle evidenze scientifiche. Allora perché, in campo oncologico, si trova scritto qualcosa come: aiutaci a “cancellare” il cancro, facendo credere che questo obiettivo sia concretamente raggiungibile, specie firmando per l’ente tal dei tali? Davvero il cancro si può cancellare? Non sarebbe meglio scrivere che sempre più spesso si può curare, diagnosticare prima (migliorando le possibilità di guarigione) e soprattutto, in tanti casi, prevenirne l’insorgenza? Sono già grandi obiettivi, naturalmente, perché usare, allora, la parola “cancellare” che, biologicamente parlando, è una delle più irrealistiche? Fatte queste riflessioni, Antonio, Luciana, Maria e tutti gli altri possono e devono firmare come credono, ci mancherebbe. Nell’ipotetico caso, comunque, che volessero firmare a favore del CoL (CF 01390680997) e desiderassero conoscere come investiamo quel finanziamento, possono tranquillamente passare in viale Sauli e dare un’occhiata alle carte. Ci prendiamo un caffè insieme.